“Manifesto Cannibale” è uno strano organismo. Nasce da una riflessione sul mondo vegetale che ci chiama a rileggere la collocazione dell’umano, la consistenza del tempo, le forme della percezione e del pensiero. La sua creazione è stata abbandonata dall’autrice, Francesca Pennini, che si è tenuta in una condizione di cecità affidando la messa in scena […]
Tout Bleu nasce a Ginevra, Svizzera, nell’ottobre 2016. La band, formata da Simone Aubert (voce, chitarra, drumpad), POL (sintetizzatori, campionatori), Naomi Mabanda (violoncello), Luciano Turella (viola), incrocia sonorità acustiche ed elettroniche, riff melodici e abrasivi, brani intensi che invocano il risveglio della coscienza collettiva. Utilizzando strumenti acustici, voce e chitarra elettrica in modo non convenzionale, […]
“I’ll do, I’ll do, I’ll do” nasce da una ricerca di Dewey Dell attorno a un corpo ubiquo: allo stesso tempo visibile, presente in un mondo reale, e assente, in quanto presente in un mondo invisibile e non reale. Tra le fonti d’ispirazione, la lettura di Storia notturna di Carlo Ginzburg, che indaga i casi di (presunta) […]
“S.O.P. – SOME.OTHER.PLACE” cerca di individuare le forme della relazione tra performer, spazio e immaginazione, conducendo lo spettatore in un viaggio dentro la densità della materia e allo stesso tempo in un altrove percettivo e immaginativo. Il corpo danzante si posiziona in uno spazio vuoto, spazio che diventa intimo, mutevole: in continuo adattamento percorre un […]
Il whitewashing è una pratica che consiste nel far recitare ad attori bianchi i ruoli di personaggi appartenenti ad altre etnie. Qui, partendo dallo stesso termine – sbiancamento – Rébecca Chaillon sperimenta in concreto la pratica dello schiarimento della pelle, esplorando il potere politico di tale gesto. In questo lavoro, Chaillon indaga la tensione ambivalente che vive una donna […]
“Գիշեր | gisher” è un lavoro dal vivo e una performance video che tocca immaginari legati alla geografia, al corpo, all’identità, all’appartenenza e al conflitto. Filmato e scritto prevalentemente in Armenia – dove nel luglio 2020, al momento del debutto, è ripresa la guerra per l’occupazione del territorio dell’Artsakh da parte delle forze armate azere […]
“Manifesto Cannibale” è uno strano organismo. Nasce da una riflessione sul mondo vegetale che ci chiama a rileggere la collocazione dell’umano, la consistenza del tempo, le forme della percezione e del pensiero. La sua creazione è stata abbandonata dall’autrice, Francesca Pennini, che si è tenuta in una condizione di cecità affidando la messa in scena […]
Un corpo nel tentativo di copiarsi e riprodurre sé stesso, sdoppiato in un’immagine medesima. Non c’è calcolo o procedimento possibile che permetta di rimisurare in sequenza le proprie decisioni. Prima non è più adesso e adesso non è più prima. Resta l’atto del tracciare, la presentazione di sé, la contrazione di un istante per lanciarsi […]
Ho visto una donna camminare dopo 25 anni che non camminava. Stavo facendo servizio alle piscine. Era davanti a me. Non ho pensato niente. Non ho pensato a un miracolo. Sono rimasta a guardare. C’è un treno che parte da Roma alle sei di mattina e in 24 ore arriva a Lourdes. Il treno bianco. […]
Il gesto dell’inchino avviene solitamente in un teatro o, più in generale, in situazioni performative. Mentre il pubblico applaude, il performer s’inchina per ricambiare la gratitudine. Nel balletto, il confine tra lo spettacolo e l’inchino è sfumato poiché avviene una transizione da una serie di movimenti a un’altra. “BOW A STUDY” nasce da una lunga […]
Portare in scena la propria voce per interrogarla come altro da sé stessə. Per giocare ed entrarci in relazione, per scucire e ricucire lo spazio attraverso il suono spazializzato che si svela sulla scena. “Speaking Cables” è un dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti. La ricerca compositiva, di ispirazione beckettiana e cageana, si articola […]