Edipo, ormai cieco, accompagnato dalla figlia Antigone, capace di un amore assoluto che va al di là di qualsiasi vincolo parentale e convenzione sociale, cercherà asilo e accoglienza a Colono. L’eroe sofocleo chiederà ospitalità al re Teseo che si manifesterà allora, non solo come campione di democrazia, ma anche di umanità nell’accogliere un ospite apparentemente […]
La storia di una donna che rifiuta Conti, Marchesi e Cavalieri, per impalmare Fabrizio, umile borghese quanto lei, al fine – neanche troppo dissimulato – di governare meglio la locanda, non può che essere una tipica allusione alla novità dei rapporti tra borghesia e nobiltà, nel particolare momento storico in cui l'intrigante vicenda si sviluppa.