Terramadre è un’indagine viscerale sul rapporto tra uomo e natura. Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich intraprendono un cammino fisico, autentico, che consentirà loro di raggiungere il luogo in cui si svolgerà la performance ma anche, come recitano i versi di Franco Arminio, di “dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza” entrando in profonda connessione con i territori attraversati e prestando attenzione al percorso più ancora che alla meta. Il cammino si farà spazio di ascolto e di osservazione del territorio e di molteplici e nuove esistenze fino a culminare davanti agli spettatori, in improvvisazione, in una rassegna oggettiva ma anche evocativa, simbolica, umana, delle sensazioni, delle storie e delle esperienze raccolte durante il percorso.