La trilogia della compagnia Teatro dei Borgia si muove verso un’umanità emarginata: prostitute, poveri e malati, ma il fine degli spettacoli non è la denuncia sociale, bensì la ricerca sull’attivazione del mito, la cui componente tragica può esplodere solo calando il racconto in una situazione estrema.
La trilogia è un’azione d’arte politica che attraversa la città e accompagna gli spettatori nei luoghi dell’emarginazione, illuminando angoli del panorama urbano attraverso il cono di luce del Mito.
Spettacolo riservato a massimo 35 spettatori per recita