«La spensieratezza va stroncata sul nascere»: così esordisce Fratto_X, uno degli spettacoli più longevi e amati del duo Rezza/Mastrella. Un susseguirsi irriverente e pirotecnico di sketch, di cui sono protagonisti i personaggi più svariati: molte coppie con problemi di comunicazione ma anche Santa Rita da Cascia e l’«Ansia», cui Rezza attribuisce connotati umani. L’autore/performer interagisce con l’inventivo “habitat” ideato da Flavia Mastrella: lunghi teli bianchi che costruiscono in scena spazi claustrofobici e rigidi costumi che rendono materialmente visibile quella prigione in cui tutti noi siamo segregati, deprivati del nostro legittimo diritto alla spensieratezza. Uno spettacolo, ha scritto Francesca De Santis, caratterizzato da una genialità apparentemente folle, che «scaturisce dalla più totale mancanza di regole, o meglio dalla decostruzione delle nostre regole, quelle che ci diamo per vivere nella realtà».
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