Negli anni ’90 del Novecento, a seguito di alcuni episodi di eco-terrorismo avvenuti in Piemonte, furono arrestati due giovani attivisti: Sole, ragazza argentina, e il suo compagno Baleno, anarchico italiano. Imputati di associazione sovversiva e soggetti a reclusione preventiva, si suicidarono a breve distanza l’uno dall’altra. Una storia che riunisce le parabole di Giulietta e Romeo e di Sacco e Vanzetti in un unico dramma in cui si ritrovano i grandi temi della tragedia: amore, morte, potere, ingiustizia, amicizia, idealismo, aspirazione a un mondo migliore. Il regista Pietro Babina fa di questa vicenda un’opera di teatro musicale, la cui struttura riprende quella dell’Opera da tre soldi di Brecht/Weil e viene eseguita da due soli attori che ricoprono tutti i ruoli e da un musicista. Non tanto una ricostruzione storica della vicenda di Sole e Baleno, ma una nuova narrazione che raccolga i temi drammatici principali, di quegli avvenimenti facendone un racconto emblematico e universale.
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