Racconto e gioco solitario, come osservare la forma delle nuvole. La performance si basa sul processo creativo della percezione, sulla fuga costante della mente dal vuoto. L’esperienze creano i nostri modelli mentali i quali a loro volta completano le nostre percezioni evocando logiche e sensazioni vivide. Questo è ciò che definiamo immaginazione. Un solo corpo in scena, un spazio neutrale, la traccia soffusa di un racconto, la metamorfosi di Narciso.
La performance nasce dalla condivisione di gesto e scrittura. Il gesto per aprire la percezione ad infiniti significati. La scrittura, apparentemente chiarificatrice, per accompagnare lo spettatore verso differenti possibilità di vista, memoria ed infine trasformazione.
Lo spazio ed il tempo diverranno elastici, modificandosi costantemente in funzione della personale interpretazione del luogo.
Ore 18.15 Ritrovo Parcheggio Centro visita “Villa Torre” – Via Tolara di sopra, 99 Ozzano dell’Emilia