Sequestrata con l’accusa di oscenità, l’opera prima di Pier Vittorio Tondelli racconta in sei episodi le lotte eversive dei giovani emiliani negli anni ’70. Licia Lanera, interprete e regista di originale intensità, decidendo di lavorare su tre di questi episodi si confronta con il romanzo realizzando una messinscena a tre corpi e tre voci maschili, che racconta «le miserie di una generazione sempre uguale da quarant’anni».
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