La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button è tratto dal racconto fantastico di F. S. Fitzgerald, noto al grande pubblico per il film di David Fincher del 2008, con Brad Pitt e Cate Blanchett, vincitore di tre premi Oscar.
L’adattamento teatrale è di Pino Tierno. Alla regia Ferdinando Ceriani che firma una messinscena onirica e suggestiva, in cui Lupano dà anima e corpo alla storia dell’uomo nato anziano e morto bambino: una vita al contrario, appunto, per ricordarci che l’esistenza di ciascuno ha in sé qualcosa di straordinario.
La trasposizione per la scena è ambientata in Italia, dall’Unità ai primi anni Settanta. La vicenda è, infatti, accompagnata dalle musiche che hanno caratterizzato quell’arco storico, dalla fine dell’Ottocento, passando per le due guerre mondiali, fino al boom economico.
Il protagonista, ribattezzato Nino Cotone, ha con sé una valigia, dentro ci sono i ricordi della sua strana vita. Vuole raccontarla prima di dimenticare, prima di cadere in un eterno presente, quello dei neonati che non hanno la percezione del tempo che passa.