Enrico Malatesta presenta al Teatro Bonci un repertorio per sole percussioni che ripercorre alcune delle sue prime esperienze legate alla sperimentazione e all’indagine sul concetto di interpretazione musicale a favore della più aperta realizzazione sonora. Il ricco programma presenterà composizioni basate sulle partiture grafiche 27′ 10.554″ for a percussionist (1956) di John Cage e 4 Systems (1954) di Earle Brown. Seguono due brani per cymbals (piatti): Weiss/Weisslich 20 (1992) dell’austriaco Peter Ablinger e Occam Océan XXVI, progetto frutto della collaborazione tra Éliane Radigue, compositrice francese, pioniera dell’uso esclusivo di suoni continui/drones, e Malatesta. Per l’esecuzione di quest’ultimo brano – presentato in tutto il mondo in contesti come il Berghain a Berlino, il Museum of Modern Art a Rio de Janeiro, Onassis Stegi ad Atene, Blank Forms a New York – musicisti dall’approccio personale e creativo sono invitati a creare di volta in volta composizioni irripetibili per strumenti acustici.