La danza, la fisicità, la metafora aldilà dei generi convenzionali: è l’originale linguaggio scelto dalla regista Emma Dante per comporre questo spettacolo corale. Il titolo, Extra moenia, significa “fuori dalle mura della città” e racconta di una comunità che, in una giornata qualunque, esce di casa la mattina per affrontare il mondo esterno. Per strada, in un treno, in una stazione, in una piazza, in una chiesa, al bar, al freddo, al caldo, dentro un locale in cui un attentato semina il panico fino ad arrivare a un naufragio collettivo. Gli incontri, gli scontri, il lavoro, le frustrazioni, la competizione, le vittorie e i fallimenti sono alcuni dei tasselli che formano il frenetico mosaico delle giornate di questa comunità. Il percorso mostra un modo per liberarsi dalla maschera sociale e dall’abito che ci obbligano a ricoprire un ruolo fuori dalle mura domestiche. Danzare… danzare… per liberarsi di ogni fardello in un rituale condiviso, liberatorio e potente.