Tra gli autori più apprezzati della scena contemporanea, Emanuele Aldrovandi racconta in chiave tragicomica quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni di pandemia. In un mondo dal ritmo frenetico, l’arrivo di uno strano virus che trasforma le persone in tacchini costringe i personaggi in scena, e gli spettatori in sala, a porsi numerose domande, condividendo paure e speranze per il domani.