Un’installazione in movimento, un atto di resistenza interiore: un’inedita performance itinerante immaginata per gli edifici teatrali della tradizione e non solo, per interrogarsi sulla loro natura e per stimolare gli spettatori a modificare il proprio punto di vista. Cuocolo/Bosetti, star internazionali di spettacoli “fuori dal palcoscenico”, propongono una sorta di percorso iniziatico all’interno del teatro in cui convergono storia pubblica e memorie private, realtà e finzione.
REPLICHE