Nata a Reggio Calabria 35 anni fa, cresciuta a San Lorenzo al mare (IM) e residente a Roma, Rosella Postorino è considerata dalla critica come una delle nuove scrittrici più interessanti del panorama italiano. Il suo primo romanzo, La stanza di sopra (Neri Pozza Bloom 2007), ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima e il Premio Città di Santa Marinella. Nel 2009 ha pubblicato per Einaudi Stile libero il romanzo L’estate che perdemmo Dio (Premio Benedetto Croce). Ha poi scritto una pièce teatrale dal titolo Tu (non) sei il tuo lavoro su commissione del Napoli Teatro Festival, edita da Bompiani nel volume collettivo Working for Paradise. Collabora con le pagine romane del quotidiano la Repubblica e con Rolling Stone.
Infine, nel 2013, sempre per Einaudi, pubblica Il corpo docile. Ed è proprio per presentare quest’ultimo romanzo che Rosella Postorino sarà ospite, mercoledì 29 gennaio, del Caffè Letterario di Ravenna, nell’ambito della rassegna Il tempo ritrovato curata dalla Associazione Onnivoro. La scrittrice dialogherà con Stefano Bon e il giornalista Matteo Cavezzali.
Il corpo docile è un romanzo intenso e doloroso che affronta un argomento difficile, spesso ignorato: quello dei bambini nati in carcere. Le cose esistono se le dici, pensa Milena, la protagonista del romanzo. Così Rosella Postorino ha cercato di raccontare una storia perché il mondo sapesse qualcosa di più di questi bambini innocenti ma colpevoli.
Ma non solo. La scrittrice racconta la gabbia delle nostre esistenze «separate e inconciliabili», e insieme la felicità furiosa dei corpi che si toccano. Il corpo docile è un romanzo di esclusione e tenerezza, dove ogni nido cova violenza, ma il tentativo di salvare un altro essere umano è l’unico modo per salvare se stessi.
Mercoledì 29 gennaio – Presentazione del libro IL CORPO DOCILE di ROSELLA POSTORINO (ed. Einaudi) – incontro con l’autrice – Ravenna, Caffè Letterario, via Diaz 26 – Ore 18.30 – Info: caffeletterarioravenna.it