Lui, lei…e l’altra

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tradimento

Gentile dottoressa,

convivo da 15 anni e lui è sempre stato l’unico uomo della mia vita. Abbiamo lottato e faticato per avere nostro figlio, che ora ha 11 anni a causa di molte inseminazioni senza buon esito. Tre anni fa però ho scoperto che aveva un’amante e la storia continua tuttora. Lui si dichiara innamorato di questa donna, dice di non riuscire a lasciarla ma di non riuscire ad allontanarsi nemmeno da me perché mi ama ancora. Ogni volta che prendo io il coraggio di dire basta ed allontanarmi di casa, lui fa di tutto per riconquistarmi e io torno indietro perché so di non poter vivere senza di lui e so che farei del male anche a nostro figlio, imponendogli una separazione che nemmeno io vorrei. Chi mi sta intorno però mi dice che non posso accettare di sapere che lui ha un’altra senza fare niente. Non so più cosa fare.

P., Ravenna

 

Cara P.,

innanzitutto non ascoltare ciò che ti dicono gli altri, anche se sono persone affettivamente significative per te. Indubbiamente si esprimono pensando al tuo bene, ma non è detto che ciò che ti viene suggerito sia in effetti la soluzione più adeguata a te.

Non è infatti cosa sbagliata in senso assoluto quella di portare avanti un rapporto pur sapendo che il partner ha anche un’altra persona. Ogni relazione deve essere vissuta da dentro eh ha regole proprie. Voglio dire che un rapporto come il vostro può anche funzionare e risultare appagante per entrambi, ma deve esserci un totale rispetto reciproco e una sorta di chiarezza sulle regole.

Diverso è il fatto se tale rapporto viene accettato passivamente da uno dei due, come forse è nel vostro caso (utilizzo il condizionale perché non ho sufficienti elementi) e il mantenimento del rapporto diventa una gabbia per non far saltare l’idea di famiglia che ci si era costruiti, o per non far soffrire i figli. Ma la sofferenza non si cela nel quotidiano, e non è detto che una separazione faccia soffrire vostro figlio più del vedere la madre (e magari anche il padre) stare male, e per di più sospettando che manteniate l’unione solo in nome della sua presenza.

Se sei tu l’unica a sacrificarti, se tuo marito non pensa a voi due se non nel solo momento in cui prendi in mano la situazione e te ne vai, allora la sua potrebbe essere codardia, una situazione di comodo. In questo caso ti consiglierei di mettere il tuo benessere al primo posto, in modo che anche vostro figlio possa apprendere l’importanza del rispetto personale e reciproco. E se la decisione fosse quest’ultima ti consiglierei di appoggiarti ad un esperto, perché tenere fede a tale posizione anche se meditata non sarebbe facile dal momento che hai già provato ad allontanarti e che nutri ancora un forte sentimento.

 

IMPORTANTE: SE VOLETE SCRIVERE ALLA PSICOLOGA DI GAGARIN scrivetele all’indirizzo: alicelombardi@hotmail.com oppure al suo studio in via Mazzini 14, 48121 Ravenna