Sabato 26 ottobre siamo stati invitati al Castello di Poggio Torriana in provincia di Rimini, per assistere allo spettacolo “Candlelight: Nirvana, Led Zeppelin, Metallica ed altri“, ovvero la proposta di Fever di vivere un’esperienza musicale diversa dal solito, immersi in una splendida location, con oltre 2000 candele, dove un quartetto d’archi esegue canzoni del rock.
Arriviamo circa alle 19 e 20 poco prima dello spettacolo, e che dire, la vista dalla cima del castello è spettacolare, prendiamo posto a sedere in seconda fila e di fronte a noi 4 sedie con dei leggii e tutte queste candele, ahimè finte, ma comprensibilissimo per una questione di sicurezza, ma vi assicuro che hanno fatto il loro lavoro, creando una calda ed avvolgente atmosfera.
Dopo una breve presentazione degli organizzatori dell’evento e l’arrivo in sala dell’Eos Quartet, il concerto ha inizio con un susseguirsi di pezzi della musica rock, interpretati dalla musica classica, dove flauto, violino, viola e violoncello si sono intrecciati fra di loro rendendo i nostri pezzi preferiti del rock in una veste diversa ed originale, dove lo spettatore si lascia trasportare dalle note del quartetto e illuminato dalle candele.
Credo che la musica classica si unisca perfettamente con la musica rock, non è un caso che moltissimi artisti decidano di fare dei tour con un’intera orchestra, o utilizzare strumenti prettamente di musica da camera per i loro brani, perchè i suoni degli strumenti d’orchestra rendono l’atmosfera magica e misteriosa allo stesso tempo. Anche perchè siamo abituati ad ascoltare un sacco di cover e l’idea di ascoltare le nostre canzoni del cuore interpretate da ottimi musicisti in veste classica rende il tutto ancora più emozionante.
Tra l’altro pezzi come Bohemian Rhapsody dei Queen, eseguita magistralmente, non è affatto di facile esecuzione ma l’Eos Quartet è riuscita a rendere uno dei grandi pezzi iconici della musica rock una meraviglia per le nostre orecchie. Tantissimi brani eseguiti dal quartetto, come Nothing Else Matters dei Metallica, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, Wish You Were Here dei Pink Floyd e tantissimi altri di cui non vi spoilero più di tanto ma vi posso solo dire che durante l’esecuzione di Creep dei Radiohead, una delle mie canzoni preferite in assoluto ho avuto i brividi sulla pelle, mentre durante l’esecuzione di Angie dei Rolling Stones ho pensato a mio babbo, che non è più qui, in questa terra, ma che in qualche modo era seduto a fianco a me e mi sorrideva.
Sicuramente un’eperienza da assaporare e da vivere, da regalare a chi amiamo e a chi ama la musica a 360 gradi.