Corvidae. Sguardi di specie ci interroga sulla possibilità di realizzare una nuova armonia fra la natura e un progresso finalmente sostenibile attraverso lo sguardo comico e disincantato di uno stormo di corvi meccanici.
L’installazione scenica, progettata dalla scenografa Paola Villani, permette la manovrazione a vista dei corvi attraverso un sistema di joystick e cavi di freni di biciclette.
Marta Cuscunà e i suoi “corvi meccatronici” portano lo spettatore nelle oscure atmosfere di un mondo simbolico, dove l’avidità e il potere delle Big Oil mette a rischio l’intera specie.