A un pesce che esce è il nuovo lavoro di Nino Scaffidi, cantautore siciliano, classe 1977.
Oggi mi sono dedicata all’ascolto di questo album composto da 15 canzoni, 15 racconti, 15 isole che profumano di terra, di mare e di pure emozioni. Nino come un pesce che esce fuori dall’acqua ci racconta la vita, la morte e tutte quelle sensazioni che l’animo umano può attraversare, dove l’ascoltatore è rapito e affascinato da queste note e da queste parole che ci attraversano e trafiggono il cuore. Testi e musiche sopraffine forse non adatte ai più che si perderebbero nell’ascolto. E’ questo il problema della musica di oggi, vantaggiosa per la sua immediata fruibilità ma scadente dal punto di vista di chi ascolta perchè ormai sono rare le persone che si prendono la briga di ascoltare veramente un disco. Perchè come cantava il buon Jannacci, Ci vuole orecchio, ma non solo, ci vuole anche passione e rispetto per chi lavora e produce un disco. Un disco come questo è puro cantautorato italiano, pura poesia, pura bellezza, una perla rara in un mare di oscenità inascoltabili.