Ritornano, a partire dall’11 gennaio fino al 1° febbraio, ogni domenica, alle 10,30, le visite guidate aperitivo sul tema della mostra “La Ceramica che cambia”.
Una serie di visite guidate diverse dal ciclo tenuto in precedenza. Condotte direttamente dalla direttrice del MIC, Claudia Casali, le visite approfondiranno le figure di alcuni dei protagonisti più importanti e centrali delle mostra che racconta come, dal secondo dopoguerra, la ceramica sia stata affrancata da arte minore ed eletta ad arte scultorea a partire dall’insegnamento di Arturo Martini.
Si comincia l’11 gennaio con Leoncillo Leonardi, scelto anche come icona del manifesto della mostra, che è considerato uno dei più importanti scultori italiani del secolo scorso. Diverse sue opere appartengono alla collezione permanente del MIC. La sua affinità con l’argilla fa parte delle sua formazione fin da adolescente quando comincia il suo avvicinamento all’arte.
L’artista nel 1954 vince il Premio Faenza con I minatori. Quello è il periodo neocubista influenzato da Rosso e Boccioni e dell’interesse per i temi sociali a cui appartengono anche opere come La dattilografa e La Centralinista.
Successivamente, dalla seconda metà degli anni Cinquanta, l’artista si avvicina alla corrente informale e si libera dalla necessità della raffigurazione. La sua attività diventa febbrile, espone in Italia e all’estero e nel 1964 vince per la seconda volta il Premio Faenza con Incontro d’inverno.
Le visite proseguono in ordine cronologico con Lucio Fontana il 18 gennaio, con Fausto Melotti il 25 gennaio, per concludere con Nanni Valentini il 1 febbraio.
Alla fine di ogni visita segue un aperitivo con degustazione di vini offerti da CAVIRO.
11 gennaio, Faenza, Visita guidata aperitivo “Leoncillo Leonardi”, MIC, viale Baccarini 19, ore 10,30, info: 0546 697311, micfaenza.org