GOV: malinconia e introspezione nel doppio singolo

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GOV è un poliedrico musicista che spazia dal rock all’elettronica e che sviluppa le sue composizioni seguendo il principio del flusso di coscienza.

Si avvicina alla musica da giovanissimo, imparando da autodidatta chitarra, basso e tastiere. Il nome GOV deriva da Govinda, con cui si faceva chiamare quando fondò il suo primo duo di rock sperimentale “Govinda’s”. Dopo i primi concerti come cantante nei “Morning Glory” portando sul palco tra l’altro la sua canzone “Molto Tempo Fa” un crossover di emozioni in cui il testo rappato della strofa si incontrava a un aggressivo arrangiamento rock, e dopo aver suonato prima come basista nei “The People” band ispirata ai “The Beatles”, e poi aver fondato con Valey Ventura il duo pop/punk “The Groove”, si dà al mondo dell’elettronica prendendo spunto dallo sperimentalismo dei Kraftwerk.

Dopo essersi occupato prevalentemente di musica techno e ambient, decide di riprendere tra le mani una chitarra e inizia la lavorazione del suo primo album rock uscito nel settembre del 2021, Atipico e nel 2022 con Senza fine.

Ed ecco che il 2023 segna il ritorno di questo strabiliante cantautore.

GOV è tornato con un doppio singolo, Quando Vai Giù e Colla che anticipano il suo nuovo disco in uscita nel 2023.

In contemporanea è uscito anche il video ufficiale composto da clip realizzate con una videocamera dei primi anni duemila che donano all’opera finale lo charme di quell’epoca, qui doppiamente interessante visto che non è stato utilizzato nessun effetto speciale per crearlo.

«Il brano parla di un individuo che un giorno di pioggia inizia un viaggio che lo porterà ad affrontare gli aspetti più profondi e oscuri della sua esistenza. L’ho scelta come primo singolo – Spiega GOV – perché rispecchia il mood del nuovo album in cui suono molti più sintetizzatori e beats rispetto ai due dischi precedenti. Uno dei miei obiettivi è far sì che l’ascoltatore si chieda: ‘è davvero servito andare via?’»

Gli effetti sonori dell’intro di Quando Vai Giù (ma anche di Colla), quasi a ricordare ambientazioni turbolente e misteriose, ti tengono per mano in un crescendo di emozioni che culminano nell’assolo di chitarra finale. Il videoclip mostra GOV in due scene: la prima in una spiaggia deserta e invernale; l’altra in una soffitta in cui suona il basso, che come ha spiegato lo stesso musicista di base a Berlino, è il primo basso con cui iniziò a suonare tanti anni fa. Ancora una volta GOV ci mostra un pezzo autentico e intimo sotto ogni punto di vista.

Due singoli che ci scaraventano in faccia un artista che se ne infischia altamente del mainstream che lo circonda, GOV ha sempre fatto ciò che gli piace fare e ha sempre inseguito il suo istinto e le sue passioni.

In Quando Vai Giù, il sound berlinese che appartiene al cantautore, viene fuso perfettamente alla lingua italiana ed esprime appieno lo stato d’animo dell’artista stesso. Malinconico, introspettivo, quasi un John Frusciante che scappa da se stesso o da chissà cosa.

In fondo siamo tutti un pò GOV che tendiamo a fuggire quando siamo giù, forse per paura, forse per questa nostra smania di provare piacere a sentir dolore, forse perchè è l’unico modo per sentirci davvero vivi. In Colla, pezzo strumentale, urlante di ferite e cicatrici, l’artista si rende conto di voler restare attaccato a tutti costi alla vita e di voler vivere in questo mondo, nonostante tutto.

 

“è troppo tardi amore il sangue è scivoltato giù.. quando vai giù”