Sabato 15 giugno siamo stati al Pala De Andrè di Ravenna, all’interno del Ravenna Festival per assistere all’unica data italiana di Anohni and The Johnsons. Avevo già visto in live Anohni quando ancora era Antony al Teatro dal Verme di Milano, oggi Anohni, diventata donna, diventata se stessa, senza paura.
Il palazzetto dello sport è quasi sold out, prendiamo posto e aspettiamo trepidamente l’arrivo di questa dea, dalla voce angelica. Lo show inzia con l’arrivo dei nove musicisti che accompagnano Anohni e si parte con l’arrivo in scena di una danzatrice masherata con corna sul capo e finalmente ecco che arriva come un raggio di sole, lei, Anohni, vestita di bianco, con il viso velato e parte questo spettacolo emozionante, perchè la voce di questa cantante forse non proviene neppure da questo pianeta e si viene rapiti da tutta questa incommensurabile bellezza che raggiunge ogni cuore presente.
La scaletta del concerto spazia dagli ultimi brani sia da quelli più vecchi. Immensa in Her Eyes Are Underneath the Ground, Another World, Man Is the Baby, Cut the World, mentre dietro sullo schermo scorrono immagini. Non poteva mancare in scaletta You Are My Sister, nella quale ho avuto i brividi salirmi per tutto il corpo.
Non è facile spiegare a parole quello che si prova durante concerti di questo calibro, è molto di più che un concerto, è un’esperienza di vita, di riflessione che ti entra nelle viscere più profonde del nostro essere e la voce di Anohni ci accompagna attraverso questo viaggio. Anohni ha strappato quel velo di Maya ed ha lottato per i suoi diritti e per il suo vero io, dove attraverso la sua musica ha estirpato il dolore e continua a combattere per far valere i diritti del mondo omosessuale, transgender e afroamericano. Parlando di questo la cantautrice ricorda anche Lou Reed, uno dei primi che si accorse del suo talento.
Il live si conclude con la toccante Hope There’s Someone, dove la cantante è seduta al pianoforte lasciandoci colmi di gratutudine e speranza di un mondo migliore.
La bellezza salverà il mondo. Questa serata ne è stata la prova.