Tantissime serate passate a ballare la musica rock che ho sempre amato, a vedere concerti, al Vidia Rock Club a S.Vittore di Cesena, per noi romagnoli e non solo, luogo di culto e indimenticabili ricordi.
Sabato 13 aprile siamo stati al Vidia per festeggiare il 40° compleanno del music club che per l’occasione ha intrapreso la collaborazione con Vitignanostock, il festival nato nel meldolese e cresciuto a Forlì, giunto quest’anno alla 14esima edizione, si è dedicato alla diffusione della cultura della musica emergente attraverso eventi, progetti e iniziative per promuovere la musica dal vivo. La serata esplosiva di sabato con un doppio concerto, quello di Giorgio Canali & Rossofuoco e Giancane e ovviamente a seguire un dj set a base di rock.
“Questa collaborazione è il frutto di anni di impegno nel promuovere la musica e la cultura anche a livello internazionale. Non vediamo l’ora di condividere questa esperienza unica con tutti coloro che hanno contribuito a rendere Vidia e Vitignanostock i luoghi simbolo dell’eccellenza della musica.” ha detto Libero Cola, co-fondatore Vidia Club
Arriviamo al locale verso le 21, entriamo, prendiamo qualcosa da bere e ci sediamo nell’attesa. Mi guardavo attorno nel frattempo, perchè ogni volta che torno al Vidia è immancabile il viaggio nei ricordi da adolescente, un locale che ha fatto storia, un locale che resiste e che continua ad essere icona del rock in Romagna, un locale che è rimasto sempre lo stesso di sempre, quello che piace a noi, così com’è. In men che non si dica mentre la mia mente viaggiava il locale si è riempito di persone di ogni età, eravamo tutti lì assieme per festeggiare un grande traguardo, generazione in generazione.
Sono quasi le 22 e sul palco arriva Giorgio Canali e la sua band i Rossofuoco. Canali, originario di Predappio è decisamente l’emblema del rock puro, quel rock grezzo e potente, che odora di fumo di sigarette e autenticità. Un chitarrista, cantautore, produttore discografico e ingegnere del suono, davvero un artista con l’A maiuscola. La sua grinta, la sua tagliente ironia non passano inosservate e ogni volta vedere Canali dal vivo è gioia pura, passando dai pezzi storici a quelli dell’ultimo album Pericolo giallo, uno dei migliori dischi italiani del 2023 e sentire finalmente dal vivo Un filo di fumo e C’era ancora il sole è stato un mescolio di emozioni inebrianti. Giorgio Canali & Rossofuoco sono una garanzia. E forse saranno anche dei “vecchi di merda con canzoni di merda”, come afferma ogni volta Giorgio, ma la verità è che non ho mai sentito “canzoni di merda” più belle di queste!
E’ giunta l’ora di Giancane, cantautore romano, ex chitarrista del Muro del Canto, mica pizza e fichi eh! Eh si, sicuramente la collaborazione con Zerocalcare per la realizzazione della colonna sonora delle serie Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo ha influito nella sua popolarità, oltretutto meritatissima perchè Giancane con i suoi brani riesce a catturare tutto quel disagio di ogni generazione, arrivando dritto al cuore. Pogo a tutto spiano della folla e tanta carica del romanaccio. E anche Giancane con i suoi 43 anni, e con la sua Vecchi di merda “Vi odio finché non sarò anch’io un vecchio di merda” ha dimostrato e ci ha mostrato che grande cantautore sia.
Anche io che ho 44 anni, ormai una vecchia di merda, ma ancora con quella voglia di spaccare così come hanno fatto sul palco Canali & Rossofuoco e Giancane.
Grazie a Giorgio Canali & Rossofuoco, a Giancane, ai dj, allo staff di Vitiganostock e al Vidia Rock Club.