Mi prendo in giro è il primo singolo del 2024 targato braoboy, progetto musicale di Emanuele Tosoni, musicista, produttore e autore bresciano classe 1997.
Si tratta della terza anticipazione dal primo EP ufficiale del giovane artista lombardo in uscita in primavera per la label indipendente Nufabric Records, con distribuzione digitale a cura di Artist First e le edizioni musicali di Kobayashi.
Questa canzone parla del dolore (che penso ci unisca più della felicità) derivato dall’overthinking, dalle sbatti della vita e di come, alla fine, l’unico modo per sconfiggerle sia tramite l’accettazione, riuscendo quindi a convivere con esse, esorcizzando il tutto con un pizzico di ironia.
Mi prendo in giro è un cantautorato dal sapore contemporaneo con note new wave (che apprezzo molto) che ci ricorda i nostri cari cantautori italiani, dove braoboy ci parla apertamente del dolore in maniera così spontanea che non possiamo fare altro che innamorarci subito di questo pezzo, dove l’unico modo per sopravvivere a tutto questo è prendersi un pò in giro e continuare a ridere nonostante tutti i nostri guai. Un pezzo che inserirei nella colonna sonora di una serie tv dai cuori spezzati ma altrettanto duri da spezzare.
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IG https://www.instagram.com/braoboy/
TESTO
Sono chiuso sono strano
Un tossico come Milano
Misantropo incapace
Di atteggiarsi da rapace
Quando faccio l’eremita
Solo la colpa mi perseguita
Trasformo in schifo la mia vita
Il contrario del Re Mida
Sottomesso dalla sfiga
Come una ruota senza biga
Dove sono i miei valori
Penso solo a quegli errori
Vivo stanco il mio dolore
Faccio a gara come un coglione
E mi prendo in giro per non andare giù
E se cado mi rialzo con la faccia spappolata
Ma va bene perchè poi mi metto a ridere
Sento tutti questi botti
Ma sono solo scarabocchi
Che si possono cancellare
Come la vita mortale
Gente che si alza presto
Per andare a lavorare
Io penso a loro e dico
Ma chi glielo fa fare
Vogliono il paradiso
Per il nucleo famigliare
Questa cosa mi commuove
Mi scaraventa altrove
Vivo stanco il mio dolore
Faccio a gara come un coglione
E mi prendo in giro per non andare giù
E se cado mi rialzo con la faccia spappolata
Ma va bene perchè poi mi metto a ridere