Nella giornata di martedì 27 febbraio, presso la Sala Bigari del Comune di Faenza, si è
tenuta la conferenza stampa dedicata alla presentazione del programma della quinta
edizione di Sorelle Festival, il festival dedicato alla figura femminile.
Durante l’incontro,Veronica Bassani, presidente dell’associazione culturale faentina Fatti d’Arte e ideatrice dell’iniziativa, ha illustrato in dettaglio il fitto programma di appuntamenti che animeranno il territorio dell’Unione della Romagna faentina dal 1 al 24 marzo 2024.
Sorelle Festival nasce nel 2020 dal fortunato incontro tra l’Associazione SOS DONNA, Centro antiviolenza di Faenza, e l’associazione culturale Fatti d’Arte.
Sin dall’inizio, l’intento è stato quello di portare l’attenzione e il dibattito pubblico su
tematiche relative al femminile e al femminismo, nelle sue molteplici accezioni.
“Ci siamo chieste : come possiamo far sì di sentirci legate alla causa femminista, creando
un senso di comunità anche nella nostra città? Come possiamo abbattere il disinteresse e lo scetticismo che ruotano attorno a questi argomenti? Ci siamo risposte: parlandone,
esponendoli, esponendoci attraverso il linguaggio che conosciamo meglio, la cultura. La
Rivoluzione si fa insieme.” dichiara la direttrice artistica Veronica Bassani.
Un progetto corale, che unisce tante voci diverse ma accomunate dall’intento di lanciare un messaggio di sorellanza su un territorio attento e sensibile, che di edizione in edizione si fa sempre più ampio, superando i confini di Faenza.
“Il Festival da un lato aiuta a filtrare il mondo attraverso gli occhi femminili, e,
contemporaneamente, mostra agli altri qual è la prospettiva delle donne, che spesso viene
banalizzata e schematizzata nell’ambito dei soliti stereotipi” afferma l’Assessora Sangiorgi,
aggiungendo: “L’iniziativa continuerà ad avere il supporto da parte dell’Amministrazione
comunale, e, come tale, siamo fieri di sostenere questo importante progetto anche per
questa edizione”.
Per la V edizione, Sorelle Festival si propone di celebrare questo percorso di Rivoluzione e di raccontare donne rivoluzionarie che hanno ridefinito il concetto di società con il loro
coraggio e la loro resistenza. Il festival, infatti, si concentra su alcune figure simbolo che
hanno contribuito al progresso sociale e culturale delle donne, partendo dal ruolo di streghe fino all’integrazione nella società moderna. In particolare, il festival affronterà attraverso mostre, incontri tematici, musica e talk diversi momenti chiave di questo lungo processo: La rivoluzione del costume, attraverso conferenze, mostre, installazioni e laboratori con i più piccoli, per indagare la relazione tra moda, corpo e libertà, la quale verrà raccontata in maniera approfondita all’interno della splendida cornice di Palazzo Milzetti; La rivoluzione sessuale, che a partire dagli anni Sessanta ha cercato di sdoganare i temi legati alla riproduzione e della sessualità femminile, in un’ottica più ampia di educazione all’affettività e al consenso, che Sorelle Festival racconterà tramite talk dedicati e workshop, insieme a professionist* e attivist* del settore grazie alla collaborazione con AUSL e il Consultorio di Faenza, Sos Donna, Elio Intimate Project, Liberedonne Ipazia; La rivoluzione trans-queer, fondamentale per la definizione del concetto di “genere”, la quale verrà esplorata attraverso talk e dialoghi con attivist* e ricercatrici di studi di genere, per celebrare la diversità delle esperienze umane, specialmente quelle spesso marginalizzate o trascurate.
Ma non solo, verranno narrate anche le rivoluzioni di donne nell’ambito della politica, della
cucina, della letteratura, dell’arte e della fotografia, e quei piccoli grandi gesti rivoluzionari di donne comuni, che, insieme alle loro sorelle più conosciute hanno contribuito a una presa di coscienza collettiva del potere trasformativo delle donne. Un invito aperto a tutti coloro che desiderano riconsiderare le narrazioni storiche e riflettere sulla forza della resilienza femminile. Sorelle Festival respinge l’idea che le donne siano state semplicemente spettatrici silenziose di un mondo in fermento; piuttosto, celebra il fatto che sono sempre state partecipi, coraggiose e determinate, sfidando le avversità e scrivendo la loro indimenticabile storia.
Le figure celebrate in questa edizione rappresentano un manifesto femminista imperituro,
ancora oggi in grado di suscitare riflessioni ed azioni a favore del progresso di tutta la comunità. Sorelle Festival si impegna a raccogliere e raccontare questa eredità attraverso
un’unione di discipline diverse, per celebrare tante voci accomunate da un messaggio di
forza ed emancipazione attraverso la rivoluzione culturale insieme alle tante realtà del
territorio che sposano e sostengono il progetto.
Un’ampia rete di partners, che si accresce e si consolida: SOS donna, Ludoteca Comunale Faenza, Istituto storico della resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo “Dante Livio Bianco”, A.N.P.I, Circolo ARCI Castel Bolognese, Gruppo Fotografia Aula 21, Argylls Romagna Group, Elio Intimate Project, Latte Project Space, Filò, circolo ARCI Prometeo, WKO Camerata degli Ammutinati, Fototeca Manfrediana, NOAM Filmeeting, Ipazia Liberedonne, Laboratorio Smaschieramenti, Fiori d’Acciaio, Artemisia, Studio Lemure, Filò, Break the Silence, Biblioteca Libertaria Armando Borghi, Dàme, Prime Minister, aura, … sono solo alcuni dei protagonisti della quinta edizione.
Il festival sarà diffuso tra 15 location: Palazzo del Podestà, Palazzo Milzetti, Galleria della
Molinella, MCZ – museo Carlo Zauli, Museo Argylls, Cinema Sarti, Filmeeting, Fontanone,
Rocca Riolo Terme, Isia Faenza – istituto superiore per le industrie artistiche, Studio Lemure, Bottega Bertaccini, Mellops, Circolo Arci Prometeo, Circolo ricreativo Culturale Arci Ambra -Brisighella, Circolo Arci Gianni Dalmonte Castel Bolognese.
Sorelle Festival è un progetto dell’associazione culturale Fatti d’Arte, sostenuto dalla regione Emilia Romagna attraverso il bando YOUZ e realizzato in collaborazione con il Comune di Faenza – assessorato alle pari opportunità, con il patrocinio del comune di Brisighella, comune di Castel Bolognese e comune di Riolo Terme. Si ringraziano per il contributo HERA S.p.A., BCC ravennate forlivese e imolese, Fitel – Federazione Italiana Tempo Libero e Daniela Brunetti -private banker di Sanpaolo Invest.
“Per il terzo anno contribuiamo alla realizzazione di questa manifestazione e lo facciamo con molto piacere – dichiara Giuseppe Gagliano, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Hera -. Si tratta di un tema importante per noi. Da tempo il Gruppo Hera si impegna per creare una cultura aziendale inclusiva e attenta alle persone, con un’attenzione particolare alla parità di genere. Un impegno che ci è stato riconosciuto di recente anche con l’ottenimento di una certificazione dedicata, per i risultati raggiunti nella rimozione di ogni barriera, anche culturale, che pregiudichi l’accesso e la crescita professionale in base al genere. Vogliamo essere, anche su questo, un esempio virtuoso sul territorio”.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni sugli eventi sono disponibili sulle pagine social
dell’iniziativa e sul sito sorellefestival.it
Info e prenotazioni:
infofattidarteassociazione@gmail.com // Sorellefestival@gmail.com
SORELLE FESTIVAL: gli eventi della prima settimana – dal 1 all’11 marzo
● 1 marzo ore 19.30 a RIOLO TERME
presso Rocca di Riolo Terme, Piazza Ivo Mazzanti
Inaugurazione della mostra “Rivoluzionarie di ieri e di oggi”, a cura del Gruppo
Fotografia Aula21
● 2 marzo ore 17.45 a FAENZA
presso Cinema Sarti, via Cesare Scaletta 10
Proiezione di “Kokomo city”, a cura dell’Associazione Filmeeting
● 3 marzo ore 11.00 a FAENZA
presso Il Fontanone, Via Giovanni da Oriolo
Inaugurazione mostra ”Se sussurri la terra trema”, a cura di Elio Secondo
● 3 marzo ore 17.30 a RIOLO TERME
presso Rocca di Riolo Terme, Piazza Ivo Mazzanti
Presentazione del progetto Prime Minister
● 5-12-19 marzo ore 21.00 a CASTEL BOLOGNESE
presso circolo ARCI, Via Emilia Interna, 137
Cineforum e talk “Le ragazze del ‘68”, a cura di Biblioteca libertaria Armando Borghi e
A.N.P.I.
● 6-13-20 marzo ore 21.00 a CASTEL BOLOGNESE
presso circolo ARCI, Via Emilia Interna, 137
Confronti collettivi sui generi, a cura di Break The Silence e Laboratorio
Smaschieramenti
● 7 marzo ore 18.30 a FAENZA
presso Museo Carlo Zauli, via della Croce, 6
Inaugurazione dell’installazione artistica di Monica Zani
● 8 marzo ore 17.00 a FAENZA
presso Palazzo Milzetti, via Giulio Cesare Tonducci, 15
Talk storico “Il sogno dell’antico: la moda, il corpo, la libertà”, a cura di Paola Goretti
Intero € 5,00; agevolato 18-25 a. € 2,00; gratuito 0-18 a., donne, Carta Milzetti e altre
gratuità
● 9 marzo a FAENZA
● ore 11.00
presso Museo II Guerra Mondiale e Shoah, Via Castellani 25
Talk “Le donne della resistenza”, a cura di Argylls Romagna Group
● ore 16.00
presso Bottega Bertaccini, Corso Giuseppe Garibaldi 4
Presentazione del libro “Perfette sconosciute”, a cura dell’Istituto storico della
Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo “D. L. Bianco” e
della Fototeca Manfrediana
● ore 17.00
presso Galleria della Molinella, Voltone della Molinella 4
Inaugurazione della mostra “Perfette sconosciute e altri mondi. Fotografie di
Leonilda Prato”, a cura dell’Istituto storico della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Cuneo “D. L. Bianco” e della Fototeca Manfrediana
● 10 e 17 marzo ore 10-12 e 15-17 a FAENZA
presso Studio Lemure, via Fornace 5
Laboratorio ceramico “Terre di libertà”, a cura Studio Lemure
Prenotazioni a: info@studiolemure.it
● 10 marzo ore 17.00 a BRISIGHELLA
presso Circolo ARCI Ambra in Via Barduzzi, 11
Incontro “Sebben che siamo donne…Donne Resistenti”, a cura di A.N.P.I. G. Bartoli e
ARCI
● 11 marzo ore 20.45 a FAENZA
presso Circolo ARCI Prometeo, vicolo Pasolini 6
Presentazione del libro “Nomi di Piume” con l’autrice Muriel Pavoni