La grande opera fotografica di NINO MIGLIORI al Castello Estense di Ferrara e alla GAMC

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Vero e proprio innovatore in campo fotografico, Nino Migliori, oggi 97enne, ha segnato la storia dell’arte con le sue sperimentazioni, indagando nuovi aspetti del linguaggio fotografico. Sensibile esploratore e alternativo lettore, i suoi lavori sono sempre stati caratterizzati da una grande capacità visionaria che ha saputo infondere in un’opera originale ed inedita. Il suo è uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura dell’immagine europea.

La mostra “Nino Migliori. Una ricerca senza fine”, a cura di Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, espone fino al 3 giugno al Castello Estense di Ferrara oltre 100 opere del celebre fotografo bolognese. Segue attraverso l’arte fotografica il percorso di Nino Migliori, a partire dagli scatti neorealisti dell’Italia negli anni ’50, passando per i Manifesti strappati, fino agli ultimi scatti dedicato alla band romagnola che ha rivoluzionato la musica tradizionale Extraliscio.

Al fotografo bolognese, Elisabetta Sgarbi ha recentemente dedicato i film “NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA” in cui Nino Migliori si racconta per la prima volta nello spazio del suo atelier bolognese in Via Elio Bernardi 6, ripercorrendo la sua vita artistica e personale, le sue imprese e le sue sperimentazioni, e “NINO MIGLIORI. LA FESTA CHE ROVESCIA IL MONDO PER GIOCO” ambientato a Viareggio durante la 150esima edizione dello storico Carnevale. Entrambi i film sono stati presentati alla Festa del Cinema di Roma, nel 2022 e nel 2023.

Fino al 5 maggio, alla GAMC – Galleria di Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani di Viareggio, è possibile visitare la mostra dedicata a questo ultimo progetto “IL CARNEVALE DI NINO MIGLIORI” con le fotografie del grande artista bolognese, a cura di Elisabetta Sgarbi con Nino Migliori e Marina Truant. 

«Sono orgogliosa che l’opera di Migliori, che ho raccontato nei miei film al cinema, sia in mostra in due luoghi d’arte, a Viareggio e a Ferrara. Nino Migliori, a 97 anni, ha lo sguardo rivoluzionario di un bambino, tutto ancora da scoprire» Elisabetta Sgarbi.

BIOGRAFIA Nino (Antonio) Migliori nasce a Bologna nel 1926 ed è uno tra i più autorevoli e multiformi ricercatori italiani nel campo della fotografia. Nella sua produzione artistica si intrecciano fin dall’inizio diversi filoni di ricerca, ma è la sperimentazione il tratto fondamentale che caratterizza da sempre il suo operato.

Sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private fra le quali Mambo – Bologna; Galleria dell’Arte Moderna e Contemporanea – Torino; CSAC – Parma; Museo dell’Arte Contemporanea Pecci – Prato; Galleria dell’Arte Moderna – Roma; Calcografia Nazionale – Roma; MNAC Barcellona; Museum of Modern Art – New York; Museum of Fine Arts – Houston; Bibliothèque Nationale – Parigi; Museum of Fine Arts – Boston; Musée Reattu – Arles; Maison Européenne de la Photographie-Parigi, The Metropolitan Museum- New York, SFMOMA – San Francisco ed altri.