CONVEGNO ALLEGRO MA NON TROPPO SULL’ ALDILÀ DI ERMANNO CAVAZZONI al centro di ricerca musicale angelica

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Lunedì 15 gennaio, alle ore 19.30, riprende la programmazione di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale con Lune del Lunedì, il progetto che esplora nuove forme letterario-musicali, curato da Ermanno Cavazzoni.

Quest’anno Lune del Lunedì propone Convegno allegro ma non troppo sull’aldilà, che vedrà protagonisti, insieme a Cavazzoni, Stefano Tonietto e Alberto Piancastelli, accompagnati dai ritmi balcanici del gruppo milanese Fan Fath Al.

«Sotto la forma del convegno accademico si espongono tesi su come sia l’aldilà, dove sia collocato e che cosa si faccia avendo a disposizione un tempo lunghissimo e, secondo alcuni che l’hanno già sperimentato, quasi infinito. La musica è la musica che fanno ascoltare senza interruzione in alcuni aldilà, secondo un testimone oculare». (Ermanno Cavazzoni).

Lune del lunedì è ormai diventato un progetto “stabile” e prosegue con tutte le variazioni del caso. È un laboratorio che nel corso degli anni ha fatto incontrare diversi scrittori e musicisti, per approfondire l’idea di “Letture stravaganti per strumenti altrettanto”. L’interesse di Ermanno Cavazzoni per la musica e la parola non riguarda tanto la “voce recitante” sulla musica, ma quello della parola in relazione alla musica, come un reciproco spiegarsi. Lo scrittore parla di una ricerca legata a una musica che faccia ridere, dove la parola possa parlare alla musica e viceversa, come due entità vive e mobili. La musica quando è rinchiusa in una forma diventa prevedibile e ingessata, se invece rompiamo le regole della forma e con l’aiuto del testo, della parola, la portiamo fuori dalla forma, ecco che entriamo in un gioco che fa immaginare mondi diversi da quelli che le rispettive arti suscitavano nella loro forma originale. AngelicA offre quindi la possibilità a Ermanno Cavazzoni di espandere queste idee in vere e proprie “letture stravaganti per strumenti altrettanto” o “letture con strumenti a corda e senza corda” o “letture accompagnate da squilli” o “discorsi con musica” o “letture e ancora letture con musiche”, incontrando la musica di ricerca e ricercando nuove forme letteral-musicali.

Ermanno Cavazzoni è nato a Reggio Emilia e vive a Bologna. È autore di vari romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (1987), Vite brevi di idioti (1997), Gli scrittori inutili (2002), Storia naturale dei giganti (2007), Il limbo delle fantasticazioni (2009), Guida agli animali fantastici (2011), La valle dei ladri (2014), Il pensatore solitario e altri. Più recentemente, La galassia dei dementi (2018), vincitore del Premio Campiello – selezione Giuria dei Letterati, Storie vere e verissime (2019) e Il poema dei lunatici (nuova edizione 2020), Il gran bugiardo (2023). Ideatore con Gianni Celati e altri della rivista Il semplice (1995 – 1997), ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka e altro.

Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti per testi e spettacoli, ha scritto testi teatrali, trasmissioni radio e film (sceneggiatura di La voce della luna di Fellini, e del documentario La vita come viaggio aziendale del 2006, e regia di Vacanze al mare 2014); libretto per l’opera Esame di mezzanotte, musica di Lucia Ronchetti (Mannheim 2015) e, per AngelicA Festival, di Galleria San Francesco, musica di Tristan Honsinger (Bologna 2002). Nel 2020 è stato la voce narrante del film Extraliscio – Punk da Balera – Si ballerà finché entra la luce dell’alba, e ha scritto la prefazione del libro sul gruppo uscito per La nave di Teseo nel 2021.

Stefano Tonietto, padovano/salentino, insegnante di lettere, versificatore e parodista, è autore di Olimpio da Vetrego, sterminato poema comi-cavalleresco in ottave (Inchiostro 2010, Delmiglio 2019). Si è occupato di latino immaginario con Letteratura latina inesistente (Quodlibet 2017) e Altri dodici Cesari (Exòrma 2022). Ha iniziato la riscrittura del poema dantesco come lipogramma in A con Il divino intreccioInferno (Oplepo 2021).

Alberto Piancastelli è nato nel 1960 al confine fra Emilia e Romagna, ha pubblicato nei primi anni ‘90 disegni e vignette su La Repubblica, Satyricon, Comix e Cuore. Ha illustrato la nuova edizione di Olimpio da Vetrego, poema comi-cavalleresco di Stefano Tonietto. Ha pubblicato racconti sul Corriere di Bologna e in antologie per Moby Dick e Pendragon. È stato vincitore del concorso “Le intercettazioni impossibili”, bandito da Bottega Finzioni con Oltre la siepe e di “Scriba Festival” 2015 con L’uomo moderno. Di prossima uscita il libro Pignolerie.

Fan Fath Al nasce nella primavera del 2021 dalla passione di giovani musicisti milanesi per la musica delle orchestre di ottoni est europee. L’intento è quello di riproporre in maniera filologica e personale le sonorità e i ritmi travolgenti delle bande cosiddette balcaniche, senza fermarsi alla superficie ma indagandone le origini che in sintesi affondano le radici nell’incontro tra la tradizione orale dei popoli nomadi e quella delle popolazioni locali, influenzate dalla cultura araba ma in continuo scambio con quella occidentale, come testimonia per esempio l’impiego di strumenti tipici della fanfara militare. Lo studio di materiale trascritto, di documenti audiovideo e naturalmente la lezione dei grandi maestri consentono di comprendere più a fondo la vera essenza di questa musica, così da ricreare quel clima di magia collettiva liberatrice, comune – non a caso – alla nostra cultura popolare. Al contempo nel repertorio non mancano composizioni originali e arrangiamenti di brani provenienti da altre tradizioni, fra cui in primis quella napoletana le cui melodie mediterranee si sposano perfettamente con il sound del gruppo.

Metallo vibrante, ritmi infuocati e scomposti, melodie dense di passione che raccontano storie di amore e morte, un’immersione nei suoni e nelle armonie in un viaggio verso luoghi diametralmente lontani e interiori.

I biglietti (da 5 a 10 euro) sono acquistabili in prevendita sul sito www.boxerticket.it, e presso la biglietteria del Teatro San Leonardo lunedì sera dalle ore 19.00.

 

Lunedì 15 gennaio, ore 19.30, Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo

CONVEGNO ALLEGRO MA NON TROPPO SULL’ ALDILÀ

Ermanno Cavazzoni, Stefano Tonietto e Alberto Piancastelli voce, discorsi

Fan Fath Al:

Luca Grazioli tromba

Giacomo Bertazzoni sax alto

Arturo Monico trombone

Davide Turolla eufonio

Alberto Introini basso tuba

Emanuele Cossu tapan

Testi di Ermanno Cavazzoni, Stefano Tonietto, Alberto Piancastelli

Musiche tradizionali albanesi, serbe e macedoni per banda

A cura di Ermanno Cavazzoni

Nell’ambito di Lune del lunedì – letture e ancora letture con musiche (ottavo anno)

 

 

AngelicA | Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo

Decimo anno − Stagione 2023 > 2024

Seconda parte: gennaio > febbraio > marzo 2024

 

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