AngelicA | Centro di Ricerca Musicale festeggia l’ottantacinquesimo compleanno di Alvin Curran presentando una prima assoluta del compositore americano, dal titolo Flipped Out jive ass ear candy – appositamente composta per la voce di Nicholas Isherwood e il pianoforte di Daan Vandewalle – mercoledì 13 dicembre alle ore 19.30, al Teatro San Leonardo. Curran ha chiesto di coinvolgere anche il Piccolo Coro Angelico nel progetto che, in questo modo, aggiungerà una dimensione ancora più festiva e particolare alla serata.
Musicisti e coro saranno impegnati, oltre che nel concerto del 13, anche in una residenza con sessioni di registrazione di tre giorni (il 12, 13 e 14 dicembre).
I biglietti (da 2 a 7 euro) possono essere acquistati in prevendita sul sito www.boxerticket.it o la sera del concerto alla cassa del Teatro San Leonardo a partire dalle ore 19.
Compositore, performer, creatore di installazioni sonore, scrittore, e insegnante nato nel 1938 a Providence, Rhode Island, Alvin Curran ha studiato composizione con Ron Nelson, Elliott Carter e Mel Powell. A Roma ha fondato nel 1966 lo storico gruppo d’improvvisazione Musica Elettronica Viva con Richard Teitelbaum, Frederic Rzewski, Ivan Vandor e Alan Bryant, esistito in varie incarnazioni per 50 anni. Tra i suoi incontri più significativi dei primi anni a Roma vi fu quello con Giacinto Scelsi, che finanziò l’etichetta Ananda, che produsse i suoi primi due album come solista Canti e vedute del giardino magnetico e Fiori chiari fiori oscuri. Dal 1975 al 1980 ha insegnato improvvisazione vocale presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, e dal 1991 è titolare della cattedra Milhaud di composizione al Mills College di Oakland, in California. La sua musica – dalle opere da camera alla radio-art, al teatro ambientale su grande scala alle performance soliste – abbraccia tutti i suoni, tutti gli spazi e tutte le persone. Ha composto opere per solo piano, ma anche per sassofoni e per ensemble multipli, come per la sinfonia Crystal Psalms, che unì in modo sincrono e simultaneo 300 musicisti trasmessi da sei emittenti radiofoniche di sei città europee, e i Maritime Rites, un progetto risalente agli anni Settanta che ha acquistato varie forme nel corso del tempo, da concerti in piccoli laghi cittadini, con musicisti distribuiti su barche a remi, a concerti per suoni naturali e sirene di navi ancorate nei porti di grandi città.
Ha suonato e inciso tra gli altri con Steve Lacy, Maria Monti, Andrea Centazzo, Evan Parker, Domenico Sciajno, Cenk Ergün, Paolo Tofani, Sergio Armaroli, Giancarlo Schiaffini, Jon Rose, Massimo Pupillo, Urs Leimgruber, Fabrizio Spera.
Al suo lavoro è stato dedicato il libro Alvin Curran: Live in Roma, a cura di Daniela Tortora (2010), mentre The Alvin Curran Fakebook, un compendio illustrato di brani annotati, è stato pubblicato nel 2015.
Nicholas Isherwood è cantante d’opera, regista e compositore. Dopo aver debuttato a 25 anni nel ruolo di Lucifero nella Donnerstag aus Licht (Giovedì da Luce) di Karlheinz Stockhausen alla Royal Opera House, ha proseguito una carriera che lo ha portato nelle più importanti sale da concerto, festival e teatri d’opera del mondo, lavorando con direttori come William Christie, Peter Eötvös, Gabriele Ferro, Nicholas McGegan, Paul McCreesh, Kent Nagano, Marco Angius e Arturo Tamayo.
Ha collaborato con Stockhausen per 23 anni, eseguendo numerose sue prime mondiali; ha lavorato a stretto contatto con compositori contemporanei quali Sylvano Bussotti, Elliott Carter, George Crumb. Hans Werner Henze, Mauricio Kagel, György Kurtág, Olivier Messiaen, Giacinto Scelsi e Iannis Xenakis, oltre a Pascal Dusapin, Luca Francesconi, Wolfgang Rihm e Francesco Filidei, e cantato un vasto repertorio di musica medievale e rinascimentale con Joel Cohen, musica barocca francese con William Christie, Händel con Nic McGegan, e musica del romanticismo con Zubin Mehta. Ha interpretato i ruoli di Rance e Ginger nell’opera 200 Motels – The Suites su musiche di Frank Zappa con l’Orchestre Philharmonique e Les Percussions de Strasbourg dirette da Léo Warynski con la regia di Antoine Gindt, e improvvisato con Steve Lacy, Joelle Léandre, David Moss e Sainkho Namtchilak.
La sua esperienza di direttore musicale e di scena include El Cimarrón di Henze, Am Himmel Wandre ich… di Stockhausen e Phonophonie di Mauricio Kagel.
In qualità di compositore, ha ricevuto commissioni dal DRAC du centre, Art Zoyd e CNAT di Reims, e la sua musica è stata eseguita da VOXNOVA, Stefano Cardi, Michel Amoric, Magnus Andersson, Isabel Soccoja, Christophe De Villeneuve e dai solisti del coro infantile della MDR.
Il pianista Daan Vandewalle è un interprete di fama internazionale della musica per pianoforte del XX e XXI secolo. Ha studiato al Conservatorio di Gent, Belgio con Claude Coppens e al Mills College, California con Alvin Curran. Il suo repertorio comprende centinaia di brani, tra cui esecuzioni integrali delle opere per pianoforte di Charles Ives e Olivier Messiaen, oltre a numerose anteprime nate da intense collaborazioni con compositori contemporanei.
I suoi progetti speciali includono la collaborazione di lunga data con il compositore americano Alvin Curran, che ha portato a una serie di maratone di sei ore del ciclo pianistico Inner Cities. Altri suoi progetti discografici includono l’integrale
Ha presentato numerose prime mondiali, tra cui brani di Christian Wolff, Clarence Barlowe, Maria De Alvear, Fred Frith e Gordon Mumma. È uno dei pochi pianisti al mondo a suonare l’intero Opus Clavicembalisticum di Sorabji.
Oltre al suo lavoro come solista, ha formato un duo con il leggendario pianista australiano Geoffrey Douglas Madge e duetti con il violoncellista Arne Deforce e la cantante Salome Kammer.
Nel 2015 ha eseguito la prima mondiale di A Dog’s Life, il secondo concerto per pianoforte di Rzewski, diretto da Peter Rundel con Asko Schonberg Ensemble, e nel 2017 la prima mondiale di Songs of Insurrection di Rzewski al Concertgebouw Bruges. Il suo ultimo cd, il Piano Concerto n. 3 di Skalkottas, con la direzione di Johannes Kalitzke, è stato acclamato come “una registrazione che stabilisce un nuovo standard per questo concerto”.
Per AngelicA ha suonato nel 2015 come solista di p53 for Orchestra and soloists II di Chris Cutler, nel 2016 con musiche di Frederic Rzewski, e nel 2017 in duo con David Moss.
Il Piccolo Coro Angelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale promosso da AngelicA all’interno del Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo di Bologna. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi con il coordinamento di Gloria Giovannini, il coro coinvolge bambini tra i 5 e i 12 anni che, attraverso incontri settimanali, sviluppano competenze che vanno dalla pura vocalità alla composizione, all’improvvisazione e alla scrittura di testi musicali. Il repertorio non è mai predefinito e, partendo dalle sensibilità dei piccoli coristi, è passato negli anni attraverso le canzoni di Tristan Honsinger, di Sean Bergin, di Luciano Berio, di Moondog, di Alessandro Cicognini, di Sun Ra e di molti altri.
Mercoledì 13 dicembre 2023 – ore 19.30 – Teatro San Leonardo
Alvin Curran
FLIPPED OUT JIVE ASS EAR CANDY
prima assoluta
Nicholas Isherwood basso baritono
Daan Vandewalle pianoforte, tastiera
con la partecipazione del Piccolo Coro Angelico
musiche di Alvin Curran
residenza & registrazione 12-13-14 dicembre 2023 & concerto 13 dicembre 2023
una produzione di AngelicA
AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
Associazione Culturale Pierrot Lunaire
via San Vitale 63 – 67, Bologna
Telefono e fax 051.240310