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«Un concerto in cui storie di vita personale si intrecciano all’impegno politico e sociale per tratteggiare figure di donne tra forza e fragilità»: la cantautrice Paola Sabbatani introduce Libertà e malinconia, un disco edito da Una città uscito un anno fa che venerdì 17 marzo alle ore 21 sarà presentato per la prima volta a Faenza, alla Casa del Teatro, in chiusura della Stagione un teatro di comunità a cura del Teatro Due Mondi.
«Sono canzoni che raccontano storie di vita difficili, della faticosa lotta contro la sfortuna e l’ingiustizia. Ma anche l’impossibilità di chiamarsi fuori, le seconde possibilità che esistono, la ribellione degli anni giovanili, gli amori impossibili, tenuti segreti a nascondere la propria vulnerabilità, i padri ritrovati e il “fare insieme” che dà senso e forza» continua la cantautrice, in scena insieme a Daniele Santimone (arrangiamenti e chitarra sette corde), Roberto Bartoli (contrabbasso), Tiziano Negrello (contrabbasso e percussioni) e, per la prima volta in questo concerto, Maurizio Piancastelli (tromba).
I brani sono tutte composizioni originali di Paola Sabbatani, che firma musica e testi, arrangiate da Daniele Santimone per un ensemble di musicisti, legati da una lunga e multiforme collaborazione, provenienti da esperienze eterogenee, dal jazz alla musica classica alla musica popolare, qui a eseguire arrangiamenti creati per due contrabbassi (spesso suonati con gli archi), una chitarra a sette corde, percussioni, una tromba e una voce.
Paola Sabbatani Cantante, compositrice e autrice. Dal 1990 al 2002 è parte del Teatro Due Mondi, impegnata in tour nazionali ed internazionali. Collabora con diversi attori, registi e istituzioni teatrali componendo e curando musiche di scena e formazione al canto. Tiene corsi e seminari presso varie realtà, tra cui l’Università di Ferrara e la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Nel 2006 dà vita a un progetto con brani originali con musicisti di formazione jazz tra cui Stefano e Patrizio Fariselli, con i quali realizza il cd Vite andate. Nel 2007 è finalista al Premio Lumezia, sezione autore. Nello stesso anno crea con il contrabbassista Roberto Bartoli Non posso riposare, concerto-spettacolo di riproposizione di canti di lotta, di lavoro e d’amore, da cui il cd/dvd omonimo considerato dal quotidiano “la Repubblica” uno degli eventi musicali più importanti del 2007. Nel 2009 realizza, in duo con Roberto Bartoli, la colonna sonora del documentario Quando l’anarchia verrà – Cento anni di movimento per la trasmissione RAI La Storia siamo noi.
A seguire: dialogo tra artisti e spettatori moderato dal critico teatrale Michele Pascarella.
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venerdì 17 marzo, ore 21 – Casa del Teatro, via Oberdan 7a, Faenza (RA) – ingresso unico 2 € – posti limitati, prenotazione vivamente consigliata allo 0546 622999, qui oppure, il giorno dello spettacolo, al 331 1211765.
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