EVASIO MURARO: UN’OPERA INTROSPETTIVA MUSICALE E TEATRALE

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Non rientro è titolo del nuovo disco di Evasio Muraro, cantautore milanese, per Fragile Dischi.

Frutto di un percorso particolare, che ha visto Evasio Muraro prendersi tutto lo spazio necessario dopo Scontro tempo, per provare ancora una volta a fare qualcosa di diverso pur mantenendo fissi alcuni punti precisi, Non rientro è un disco di contrasti (dentro/fuori, mare/terra, uomo/donna, caldo/freddo, rumore/silenzio) che trova la sua precisa personalità negli estremi sonori di cui è composto.”


Dalle influenze mediorientali di Una cosa venuta dal mare ai ritmi ossessivi di Stazioni, dalle strutture dense di Stupido film alle elaborate atmosfere di Mi fermo qui, la voce di Evasio Muraro si presta all’interpretazione, adattandosi a una nutrita gamma di soluzioni, dalle cadenze pop all’italiana di Lei, lei alle tonalità introspettive di Stupido film.


Le forme variano senza preavviso, condensando nella struttura dellecanzoni, ispirazioni che vanno da Anouar Brahem a Ivan Graziani, da Peter Gabriel a Ivano Fossati, da Ray Bradbury a Cesare Pavese nel tentativo di offrire uno sguardo istintivo, impressionista e del tutto personale al mondo così come lo vediamo, da vicino e da lontano. Canzone dopo canzone, Non rientro diventa una piccola oasi di riflessione e di emozione che è stata sviluppata nella collaborazione con Fidel Fogaroli (e con la voce di Nagaila Calori) che aveva già suonato con EM in Canzoni per uomini di latta e O tutto o tutto l’amore nonché nei successivi tour.

La strumentazione, al pari delle canzoni e delle sonorità, va da una piccola chitarra trovata in discarica ai campionamenti, dal rumore della pioggia intercettato nelle pieghe pop di Tenera alla tensione hendrixiana di Solo. Dentro questa complessa ed elegante architettura sonora, EM si è dedicato, una volta di più, alla ricerca linguistica districandosi tra “rugose” e“rosespine”, esplorando come un rabdomante che si è proiettato ai confini,fin dove e “fino a quando chissà”, per trovare un passaggio definitivo nella sua storia e della sua esperienza artistica.

Anticipato dal singolo che ha lo stesso titolo dell’album, Non rientro e dal video diretto da Luca Dicosmo che potete vedere qui, il disco è composto da 8 pezzi, che possiamo considerare un’opera introspettiva musicale e teatrale, sia per le sonorità utilizzate che per la grande profondità dei testi.

La vocalità di Evasio si presta a infiniti binari, un cantautorato che ha mille sfaccettature ma che si riconduce ad un unica e precisa rappresentazione, vera e autentica, come EM ci racconta ed emoziona in questo disco, perla rara del cantatuorato italiano.

Tracklist:
Non Rientro
Stazioni
Stupido Film
Solo
Lei, Lei
Mi Fermo Qui (Rosespine)
Tenera
Una Cosa Venuta Dal Mare