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Martedì 28 febbraio alle ore 18 al Teatro Arena del Sole di Bologna il giornalista e critico Massimo Marino presenta il suo libro Il Poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia, lavoro che gli è valso il premio speciale Ubu 2022.
Intervengono con lui il direttore di ERT Valter Malosti, l’autore e studioso Marco De Marinis e il professore Gerardo Guccini.
Il volume racconta la storia e le opere di Giuliano Scabia (1935-2021), poeta, drammaturgo, narratore e affabulatore tra il Novecento e oggi. Dagli inizi degli anni Sessanta Scabia ha rotto i canoni della tradizione teatrale, dilatando la scena, praticando un teatro a partecipazione che è stato portato nei manicomi, in paesi della montagna e della pianura, in quartieri periferici e centri storici di città, in festival internazionali.
Scabia ha avuto un ruolo molto importante anche nelle azioni di Franco Basaglia, che hanno condotto alla chiusura dei vecchi manicomi con la legge 180 del 1978. Portò infatti a Trieste la sua idea di Teatro Vagante, che incontrava e coinvolgeva il pubblico nelle strade e nelle piazze. Insieme ai ricoverati nell’Ospedale psichiatrico fece nascere Marco Cavallo: un grande animale di cartapesta, che in una domenica di sole uscì nelle strade di Trieste accompagnato da un corteo entusiasta e invincibile di «matti», dottori, infermieri, volontari, studenti e abitanti in una grande festa.
Ha insegnato per più di trent’anni al DAMS di Bologna, mettendo alla prova nei suoi corsi testi e convenzioni teatrali (il libro Scala e sentiero verso il paradiso, pubblicato postumo nel 2021 da La casa Usher, documenta questo percorso). È autore di numerose opere teatrali, poetiche e di narrativa, in gran parte pubblicate da Einaudi.
Massimo Marino è saggista e critico, guarda molto teatro, di oggi e del passato. Ne scrive su vecchi giornali di carta (“Corriere di Bologna”), su riviste e sul web; su “doppiozero.com” coordina la sezione Teatro.
Ha analizzato e narrato le scene contemporanee nei libri Lo sguardo che racconta. Un laboratorio di critica teatrale (Carocci, 2004), Teatro delle Ariette (Titivillus, 2017), Teatro del Pratello (Titivillus, 2019); nell’e-book Il teatro è indistruttibile (edizioni di doppiozero, 2021), in Il poeta d’oro. Il gran teatro imamginario di Giuliano Scabia (La casa Usher, 2022).
Con Giuliano Scabia ha partecipato al Gorilla Quadrumàno e ha scritto Dire, fare, baciare (la casa Usher, 1981).
Ha insegnato nei Conservatori, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, al DAMS di Bologna. È docente a contratto di Laboratorio di critica teatrale al DAMS dell’Università di Bari.
Nel 2022 ha ricevuto il premio speciale Ubu per il lavoro su Giuliano Scabia.
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martedì 28 febbraio, ore 18 – Teatro Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna – ingresso libero
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