Era il 1922 quando a Cesena nasceva colui che sarebbe divenuto un grande Maestro scultore-architetto: Ilario Fioravanti. Nell’ambito delle iniziative che celebrano il centenario dalla sua nascita, il MIC di Faenza ospita una mostra a lui dedicata, Fioravanti 100! Fuochi d’Amore, aperta al pubblico dal 10 febbraio al 2 aprile.
Artista poliedrico, Fioravanti si è fin dai primi anni messo alla prova sperimentando diverse tecniche artistiche: dal disegno all’incisione, fino alla scultura e alle arti figurative. La sperimentazione tecnica si è affiancata anche a un fascino per la commistione di diversi materiali: affascinato dalla materia fittile nell’arte egizia, mesoamericana, etrusca e africana, le sue opere ibridano ceramica, terracotta policroma e la “materia terra”. Il risultato è l’incontro tra il mondo contemporaneo e un mondo antico, ormai passato e che torna a vivere.
La figura femminile come musa ispiratrice è il fil rouge che lega le opere ceramiche in mostra al MIC: 46 opere, fra brocche e vasi semplici ed istoriati, sedici piatti dedicati alle “belle donne” e cinque mezzi busti femminili. A questi si aggiungono dodici vasi a bassorilievo, ad ingobbio, e sei grandi figure: Salomè, Saffo, Anna col cane, La Cortigiana, L’Orsa maggiore, Il Puttanone.
La bellezza dei dettagli delle opere esposte colpisce e assorbe lo spettatore in sala e i numerosi volti femminili rappresentati sembrano cominciare a dialogare tra loro come reperti archeologici riscoperti.
Dal 10 febbraio al 2 aprile, Fioravanti 100! Fuochi d’Amore, MIC Faenza – Info: 0546697311, info@micfaenza.org