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Una sedia, una storia, e il pubblico; inizialmente quello dei compagni e delle compagne, poi quello vero. Così nascono i racconti dal laboratorio di ricerca teatrale prodotto dal festival Montagne Racconta. Da diversi anni si svolge a Montagne, un piccolo paese del Trentino, nel mese di maggio e in seconda battuta nel mese di luglio per la fase di perfezionamento e debutto al festival, coinvolgendo attori e attrici, narratori e narratrici che accorrono da tutta Italia. L’anima del laboratorio è Francesco Niccolini, a cui si affiancherà nel 2023 Claudio Milani.
Il laboratorio è sotto forma di borsa di studio ed è gratuito.
Gli allievi dovranno solo provvedere ai costi di viaggio, vitto e alloggio in uno o più appartamenti che il festival metterà a disposizione (costo posto letto: 15 euro al giorno per un totale di venti pernottamenti). I pernottamenti saranno in stanze con due letti (alcuni matrimoniali) e con uso di cucina. Non è possibile usufruire – da singolo – di una stanza doppia.
La sede di lavoro è Larzana, nel Comune di Tre Ville (Trento), e l’orario prevede cinque ore al giorno con la possibilità di utilizzare una sala per continuare il lavoro nel resto della giornata.
La prima fase si svolgerà dal 22 al 31 maggio 2023 (31 maggio compreso, per un totale di dieci giorni); la seconda fase dal 13 al 22 luglio 2023 (22 luglio compreso, per un totale di dieci giorni); le dimostrazioni di lavoro saranno il 22 luglio 2023, all’interno del festival Montagne Racconta.
Il laboratorio è riservato ad attori e/o narratori che vogliano fare un’esperienza di lavoro con Francesco Niccolini, drammaturgo esperto di narrazione, e Claudio Milani, attore autore e regista, in cerca di forme di racconto di qualsiasi tipo, dalla narrazione classica a qualunque altro linguaggio o tecnica.
Ogni allievo deve arrivare al laboratorio con un proprio racconto/spettacolo già in corso di progettazione, in modo che nei giorni della prima fase del laboratorio si possa fare un lavoro approfondito di creazione e drammaturgia insieme a Francesco Niccolini.
Può essere un monologo, una narrazione a più voci o altro tipo di performance basata sulla narrazione, con unico obbligo la semplicità di allestimento. È possibile presentare progetti che prevedano uno o più attori in scena.
Nella seconda fase del laboratorio, i singoli progetti verranno ripresi e messi in prova fino al festival insieme a Claudio Milani e a Francesco Niccolini.
I lavori sufficientemente maturi per essere mostrati al pubblico debutteranno nei giorni del festival sotto forma di studio con frammenti di una durata massima di 15-18 minuti.
Durante i giorni di laboratorio è previsto un lavoro giornaliero di narrazione, scrittura, drammaturgia e messa in scena.
Agli allievi che alla fine del laboratorio riusciranno a realizzare una produzione teatrale del lavoro nato a Montagne, si chiede di inserire il logo del festival Montagne Racconta nei materiali pubblicitari dello spettacolo prodotto.
Entro il 31 marzo 2023 verranno comunicati i nomi degli otto attori o gruppi prescelti e di due riserve.
Ai prescelti verrà chiesto di versare la somma totale dell’affitto del posto letto nell’appartamento. In caso di rinuncia, tale cifra non sarà restituita, se non nel caso in cui si trovi un candidato sostituto.
Gli interessati possono scrivere a franicco@gmail.com inviando, rigorosamente in due pagine totali, il proprio CV e una presentazione del progetto al quale intendono lavorare.
Nella mail di accompagnamento va indicato il numero esatto di persone coinvolte che saranno presenti e che avranno bisogno di un posto letto per i venti giorni: si precisa che tutti gli iscritti dovranno versare la quota per tutte le 20 notti anche se dovessero partecipare un numero minore di giorni.
Si chiede gentilmente a chi presenta un progetto in coppia, se è disposto a dormire in un letto matrimoniale o se viceversa non è disposto.
E’ consigliato inviare anche un breve video (max 5 minuti, orizzontale e in formato leggero) nel quale il candidato presenta il proprio progetto oppure l’estratto di un proprio spettacolo di narrazione, meglio se recente.
La scelta dei progetti premiati è a insindacabile giudizio dei docenti del laboratorio.
Dato che ogni anno alcuni esclusi chiedono insistentemente la motivazione dell’esclusione, si precisa che nessuna motivazione verrà inviata ai richiedenti.
Si può saperne di più sul festival e il laboratorio qui e qui, su Francesco Niccolini qui e su Claudio Milani qui.
Il numero massimo di progetti accettati è otto e le domande vanno presentate entro il 20 marzo 2023.
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