I dischi più attesi del 2023

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Decisamente un anno ricco di nuovi dischi in uscita, di alcuni sappiamo già la data di pubblicazione, mentre per altri siamo ancora in un limbo di speranza e fibrillazione.

Qui sotto una lista dei dischi più attesi, certamente non sto ad elencarveli tutti quanti, ma quelli che a parer mio sono assolutamente da segnare in agenda.

Comunque sia gennaio è già stato un mese scoppiettante che ha già visto l’uscita del nuovo lavoro di Iggy Pop, Every Loser (6 gennaio), che ahimè ancora non ho avuto il piacere di ascoltare, ma non tarderò molto, (mi scuso con MR Iguana).

Il 12 gennaio è tornato con Madreperla, il grande Guè con Bassi Maestro ai beat.

Il 20 gennaio invece sono usciti sia l’attesissimo album dei Måneskin, Rush! e anche Mercy, il nuovo lavoro di John Cale, (il cofondatore dei Velvet Underground) e Radio Gotham di Rose Villain.

il 31 gennaio vedrà l’uscita del secondo atto della trilogia degli Smashing Pumpkins, Atum: A Rock Opera in Three acts (la prima parte già disponibile), che si conluderà il 21 aprile con tanto di boxset.

Il 10 febbraio sarà la volta dei Paramore con This Is Why, anticipato dalla title-track ascoltabile qui.

il 24 febbraio tornerà la band di Damon Albarn, i Gorillaz con Cracker Island e Shook, il quarto album in studio degli Algiers mentre il 10 marzo la talentuosa Lana Del Rey con Did you know that there’s a tunnel under Ocean blvd.

Il 17 marzo sarà invece il momento di Fantasy della band dream pop francese M83, del mastodontico Songs of Surrender degli U2, in cui i quattro rivisitano e scarnificano 40 loro canzoni.

Per quanto riguarda la data di uscita del nuovo lavoro dei Depeche Mode, sappiamo solo che uscirà a marzo, Memento Mori, questo il titolo dell’album, dedicato alla scomparsa del tastierista Andy Fletcher e che sarà accompagnato da un tour mondiale che toccherà anche l’Italia.

Il 14 aprile arrivano i Metallica con 72 seasons, un concept album sulle esperienze infantili e adolescenziali, mentre in Italia torneranno i Baustelle con il loro Elvis.

Il 21 aprile sarà il momento degli Everything but the Girl che, a ventiquattro anni di distanza da Temperamental, pubblicheranno Fuse.

The National annunciano l’uscita del loro nono album First Two Pages of Frankenstein prevista per il 28 aprile che vede la partecipazione di Taylor Swift, Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens,(primo singolo estratto dall’album, Tropic Morning News).

Il 2 giugno torna Noel Gallagher’s High Flying Birds con Council skies, anticipato dal singolo Easy Now.

Ci sono molti dischi che non hanno ancora una data di uscita ma che sono previsti per il 2023. Tra questi spiccano Peter Gabriel con i/o Pharrell Williams con Phriends, il nuovo dei Public Image Ltd,  Utopia di Travis Scott, Don’t Be Dump di A$AP Rocky e Bonfire of Teenagers di Morrissey.

Altri dischi praticamente da mettere in conto sono il ritorno della formazione originale dei Blink-182, l’atteso nuovo lavoro dei Cure e quello dei Queens of the Stone Age (spoilerato da Billy Gibbons degli ZZ Top che ha anche parlato della partecipazione alle registrazioni di Dave Grohl), il secondo album degli Smile (come dichiarato da Jonny Greenwood).

In italia qualcosa pare si stia muovendo attorno a Sfera Ebbasta, Blanco, Lo Stato Sociale, i Management e Tedua, (quest’ultimo con La Divina Commedia, il disco annunciato oramai qualche anno fa).

Di sicuro sarà un anno pieno di sorprese, nuovi album, singoli e soprattutto tanti concerti.

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“A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni” 

(Alessandro Baricco)

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