Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, istituito per commemorare le vittime dell’Olocausto. La data è stata scelta perché il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa impegnate nell’offensiva contro la Germania penetrarono nel territorio polacco dove si trovava il campo di concentramento di Auschwitz e ne liberarono gli occupanti. Una vittoria, ma dal sapore amaro.
Per non dimenticare l’evento, la sconfitta e la vittoria, sono state spese tante energie, parole, note, intenzioni ed emozioni e per un breve periodo in tutto il mondo è un fiorire di eventi.
Anche nel nostro territorio ci sono molte iniziative, da quelle musicali a quelle letterarie, fino alla danza, al cinema e al teatro.
Per immergersi nella cultura ebraica tramite la musica tradizionale klezmer, segnaliamo lo spettacolo-concerto Oylem Golem, di Moni Ovadia, che andrà in scena il 22 gennaio al Teatro Galli di Rimini e il concerto Note di memoria, del quintetto Siman Tov con Alberto Guiducci, il 29 gennaio al Cineteatro Gulliver di Alfonsine (RA).
Sempre in ambito musicale, il 29 gennaio alle 18, al Ridotto del Teatro Masini di Faenza (RA), ci sarà il concerto Invano mi incantarono, in collaborazione con l’associazione Loxos, guidato dalle parole e testimonianze degli Internati Militari Italiani.
Lo stesso giorno, a Parma, all’Auditorium del Carmine ci sarà il concerto-spettacolo La rosa bianca, sul movimento di studenti che si opposero al nazismo, a cura di Compagnia Bella, con musiche originali di Alessandro Nidi.
Venerdì 27 gennaio 2023 presso l’Auditorium Palazzo degli Studi di Faenza avrà luogo lo spettacolo-concerto La musica miracolosa. Storia del pianista del ghetto di Varsavia, di Francesco Nicolosi (pianista) e Stefano Valanzuolo (voce narrante e autore), realizzato dalla Scuola comunale di musica G. Sarti di Faenza, ad ingresso gratuito.
Rimanendo sul palcoscenico, in ambito teatrale sono diversi gli spettacoli che propongono storie di protagonisti e vittime dello sterminio nazista.
Aulòs Compagnia Giovani Danzatori presenta al Teatro Galli, il 27 gennaio Ritratto Di Adele (Ovvero il ritratto di Adele Bloch-Bauer ad opera di Gustav Klimt), ispirato alla figura di Maria Altman e della sua battaglia legale contro il governo austriaco.
Sempre al Teatro Galli, il 3 febbraio alle ore 10.00 ci sarà lo spettacolo-concerto E per questo resisto di e con Alessia Canducci a cura dell’Associazione Culturale e Teatrale Alcantara nella rassegna di Teatro ragazzi Nuove generazioni, per parlare della Shoah attraverso lo sguardo dei bambini.
Il 25 gennaio alle 15 e il 26 e 27 gennaio alle 20, al Teatro Rasi di Ravenna andrà in scena lo spettacolo Lei conosce Arpad Weisz?, a cura dell’Associazione Menoventi, regia di Gianni Farina, con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi. Tratto dal libro di Matteo Marani Dallo scudetto ad Auschwitz, sul calciatore e allenatore di origini ebraiche. Lo spettacolo verrà replicato a Faenza, lunedì 30 gennaio, al Cinema Sarti, ad ingresso gratuito.
Sarà ad ingresso gratuito anche lo spettacolo Kaninchen. Viaggio nell’inferno di Dachau, in programma sabato 4 febbraio, presso il circolo ARCI Prometeo, a Faenza, con la regia di Antonella Gullotta, e l’interpretazione di Elio Ragno.
Una serie di spettacoli si concentrano in particolare sulle figure di alcuni Giusti tra le Nazioni, cioè i non ebrei che hanno contribuito a salvare gli ebrei durante lo sterminio nazista.
Tra questi ci sarà lo spettacolo su Giorgio Perlasca, dal titolo Perlasca il coraggio di dire di no in scena il 29 gennaio al Teatro Titano di San Marino e il 31 gennaio al Teatro Il Piccolo di Forlì.
Sempre su Giorgio Perlasca è lo spettacolo Il Magnifico Impostore, firmato dal Laboratorio Teatro Brescia, in programma domenica 22 gennaio al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina (RN).
Ma si parlerà anche del ciclista Gino Bartali che, pedalando, salvò centinaia di vite, con Gino Bartali eroe silenzioso di Luna e Gnac Teatro, in scena sabato 21 gennaio presso il Teatro Binario di Cotignola (RA).
Oltre al teatro avranno luogo una serie di incontri e presentazioni.
Il 27 gennaio alle ore 10, infatti, presso i locali dell’Assemblea Legislativa a Bologna ci sarà la presentazione del libro L’ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti, a cura dell’autore Roberto Franchini.
Sempre il 27 gennaio, alle ore 18:00, a Faenza, presso l’Auditorium Palazzo degli Studi verrà presentato il libro La Parola a Loro. Dialoghi e testi teatrali su razzismo, deportazioni e Shoah di Piero Stefani, biblista ed ebraista, accompagnato da brani recitati e interventi musicali.
Ancora a Faenza, Martedì 7 febbraio 2023 alle ore 18:30 in Sala Bigari (Residenza Municipale) ci sarà la presentazione del libro Attraverso il fuoco di Gabriele Rubini. Mentre martedì 7 marzo 2023 in Sala degli Arazzi avrà luogo un incontro sulla vita di Fernanda Wittgens, celebre critica dell’arte e Giusta tra le Nazioni, dal titolo Non posso fare diversamente. La vita di Fernanda Wittgens tra solidarietà e arte.
Per concludere segnaliamo gli appuntamenti al cinema, con proiezioni di film e documentari.
Il 24 gennaio, alle 11, presso i locali dell’Assemblea Legislativa di Bologna, verrà presentato il docufilm Son morto che ero bambino: Francesco Guccini va ad Auschwitz. Saranno presenti Francesco Guccini, il cardinale Matteo Maria Zuppi e la classe 2^ B della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano. L’incontro sarà introdotto da Vincenza Maugeri, direttrice del Museo ebraico di Bologna, e Francesca Panozzo, storica della Shoah.
Giovedì 26 gennaio alle ore 21.00, presso la Cineteca comunale di Rimini verrà proiettato Bocche inutili, film di Claudio Uberti sulla vicenda di Ester, un’ebrea italiana che, in seguito ad un rastrellamento, viene condotta nel campo di transito di Fossoli.
Stessa data e stessa ora per altri due film:
Anna Frank e il diario segreto, film di animazione di Ari Folman, al Cinema Sarti di Faenza.
Il segreto del suo volto, di Christian Petzold, al Salone Snaporaz di Cattolica (RN), ad ingresso gratuito.
Infine, domenica 29 gennaio alle ore 17:00, al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina (RN) verrà proiettato il film Jo Jo Rabbit di Taika Waititi.
Le occasioni sono tante, dunque l’invito è quello di coglierne almeno qualcuna. Per scoprire la bella opportunità di aprire la mente e il cuore, nel segno della Storia e nella memoria della nostra umanità.
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