Il Pratello nel tempo è stata la via dei ladri, delle prostitute, della resistenza, delle case occupate, dell’arte e dell’anarchia.
È un piccolo mondo a sé molto vivo, unito e simbolico, che cerchiamo sempre di difendere.
In questo straordinario luogo, fatto di negozi e locali, alcune persone hanno deciso in modo autonomo e rivoluzionario (senza consensi istituzionali) di creare arte pubblica, a proprie spese, raccogliendo adesioni volontarie dagli artisti murali, per regalare nuove visioni a questa strada e alla città di Bologna.
Nelle immagini gli artisti Emeid, Dissenso Cognitivo, Ericaeilcane, No Chance crew, Ponny, Nemo’s.