Spettacolo itinerante del Pratello in quattro chiese di Bologna

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ph Veronica Billi

 

Lunedì 4 luglio alle 20, con replica alle 21, il Teatro del Pratello presenta a Bologna La scandalosa gratuità del perdono, spettacolo con la drammaturgia e regia di Paolo Billi, che riunisce insieme per la prima volta tutti i protagonisti con cui il Teatro del Pratello lavora da vent’anni: i ragazzi dell’IPM di Bologna, quelli in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni e le detenute della sezione femminile della Casa Circondariale di Bologna, con la partecipazione di un gruppo di cittadini.

La scandalosa gratuità del perdono, spettacolo itinerante in 4 atti per quattro chiese di Bologna, si ispira alla parabola del Figliol prodigo, proponendo domande e offrendo prospettive particolari.

“Il perdono”- precisa il regista – “ può pervadere la vita del credente, del laico, dell’agnostico. Molto facile è parlarne, difficile praticarlo. Lo spettacolo offre una visione particolare: non esiste un perdono a parole; il perdono non è concesso perché richiesto, o perché utile, o perché fa bene alla salute. E’ il perdono che porta al pentimento. Il perdono è un atto gratuito, per tale motivo è scandaloso e di una bellezza ineffabile”.

La scandalosa gratuità del perdono, nelle sue quattro stazioni, affronta la storia da quattro diversi punti di vista: dalla parte del figlio che torna, dalla parte del padre, dalla parte del fratello maggiore e, infine, dalla parte di un femminile (assente nella parabola) incarnato dalla madre e dalla sorella minore. A conclusione di ogni atto, della durata di 25 minuti, il pubblico si sposta a piedi, accompagnato da una guida, alla chiesa successiva. Ogni atto dello spettacolo è messo in scena da una compagnia diversa.

Si comincia con la prima stazione/dalla parte del figlio che torna alla Basilica di San Francesco (ingresso da Piazza San Francesco) con un gruppo di minori dell’IPM di Bologna, si prosegue con la seconda stazione/dalla parte del padre, alla Basilica di Santo Stefano (Piazza Santo Stefano), con un gruppo di cittadini, poi la terza stazione/dalla parte del fratello maggiore, alla Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano (Strada Maggiore, 4) che vede protagonisti un gruppo di minori in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni ed infine si conclude con la quarta stazione/dalla parte del femminile alla Chiesa S. Maria Della Vita (Via Clavature, 8/10) con la Compagnia delle Sibilline, formata dalle attrici detenute della Casa Circondariale di Bologna.

Lo spettacolo, parte di Bologna Estate 2022, rientra nel progetto triennale che il Teatro del Pratello sta sviluppando sul tema del Perdono, all’interno del progetto regionale STANZE DI TEATRO CARCERE del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, che per il 2022-2024 si è dato come tema comune: MITI E UTOPIE: Errare/Perdono/Comunità.

 

lunedì 4 luglio, ore 20, replica ore 21 – partenza da piazza San Francesco, Bologna