Dopo il successo delle prime due tappe – Workshop Pasta e Regala l’Arte – realizzate la scorsa settimana durante Opentour 2022, prosegue il ciclo di appuntamenti dal titolo riparAzioni – rielaborare ad arte, il progetto ideato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna per il PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall’Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, che intende promuovere percorsi di welfare generativo con azioni finalizzate all’acquisizione di una coscienza critica e a una maggiore consapevolezza rispetto all’emarginazione sociale e alla risposte creative che l’arte con i suoi linguaggi può offrire.
Il titolo si ispira all’arte giapponese del Kintsugi, un sistema di riparazione mediante resina e polvere d’oro che mette in risalto crepe e fratture di oggetti rotti, la cui fragilità viene esaltata e impreziosita anzichè nascosta. Il significato metaforico di questa tecnica richiama i concetti di resilienza e rinascita a partire proprio da quelle fratture, personali e sociali, che, solo se diventano visibili e condivisibili, possono essere superate trasformandosi in occasioni di rigenerazione consapevole, sia individuale che collettiva. Uno degli obiettivi del progetto è la formazione e la sensibilizzazione degli studenti e della cittadinanza alle problematiche sociali, da affrontare attraverso pratiche di welfare culturale, ovvero facendo entrare cultura, arte e bellezza nella vita di tutti e proponendo percorsi in cui alcune fratture sociali possano essere saldate, almeno in parte, grazie ai benefici che gli strumenti artistici culturali possono portare in termini di benessere, sia individuale che di comunità. L’arte, che da sempre accompagna l’umanità nell’interpretazione della complessità del mondo, offrendo chiavi di accesso innovative e connesse con un livello di conoscenza che passa attraverso empatia e intuizione, può aiutare questi processi di riparazione.
Anche la prossima azione di RiparAzioni, In and Out: Paesaggi in palmo di naso, prevista per domenica 3 luglio dalle ore 16.00 alle 20.00, si svolge in Piazza Roberto Raviola, a pochi passi dall’Accademia di Belle Arti, al fine di animare un luogo spesso attraversato da situazioni di grande marginalità e fragilità, per contrastare il degrado e restituire alle cittadine e ai cittadini uno spazio di socialità e di cultura. Così, l’Accademia di Belle Arti di Bologna scende in piazza per superare le barriere che ostacolano il cammino verso l’inclusione sociale.
L’Accademia di Belle Arti in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna e con l’illustratore Alessandro Sanna offre alle famiglie e ai bambini dai 6 anni in su un laboratorio di pittura di paesaggi in miniatura ispirato ad alcune opere della sezione medievale del Museo. Il percorso prende avvio con una visita tra le sale espositive (alle ore 16.00 e 17.30), tra polittici e pale d’altare, per conoscere la poetica di artisti come Vitale da Bologna e scoprire come lo spazio veniva rappresentato nell’arte del Duecento e del Trecento. Il laboratorio si svolgerà all’esterno, in Piazza Raviola: guidati da Alessandro Sanna, i partecipanti potranno utilizzare la tecnica dell’acquerello e racchiudere le proprie suggestioni in un piccolo e prezioso paesaggio, da portare via con sé.
Visite in Pinacoteca a cura della prof.ssa Ilaria Del Gaudio in collaborazione con studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte (prenotazione obbligatoria alla mail servizieducativi@ababo.it)
Laboratorio di pittura a cura di Alessandro Sanna in collaborazione con studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte e dei Corsi di Fumetto e Illustrazione.
Accesso libero fino a esaurimento posti.
Domenica 3 luglio, h 16.00 – 20.00
Pinacoteca Nazionale di Bologna e Piazza Roberto Raviola.