Continua fino al 18 settembre a Palazzo Pallavicini, Bologna, la mostra di Giuseppe Veneziano “True Stories”, a cura di Valerio Dehò. L’esposizione organizzata da Pallavicini srl di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci mette in scena in una mostra antologica l’universo ultrapop di Veneziano.
Fumetti e cartoon rappresentano il mondo in cui l’artista è immerso e l’atmosfera in cui la mostra condurrà i visitatori, un luogo in cui cultura alta e cultura popolare convivono e si scontrano, rivelando attraverso “storie vere” le contraddizioni della realtà contemporanea. Le debolezze e i falsi miti che ci circondano sono messi a nudo con un approccio ironico e provocatorio che da sempre contraddistingue il lavoro di Veneziano.
L’artista ritrae se stesso come la Gioconda, imita Dalì che a sua volta fa il verso a Velázquez mentre dipinge Biancaneve; Spiderman prende il posto di Jeff Koons e la Ragazza con l’orecchino di perla si fa un selfie senza veli. Il risultato è un festoso mash up in cui tutto convive, passato, presente e futuro coincidono e ogni distanza inesorabilmente si accorcia. I supereroi dei fumetti e i miti del passato incontrano i personaggi e gli oggetti del presente in un’antologica di ampio respiro, in cui non mancano incursioni nella storia dell’arte, da Goya a Raffaello.
La mostra si presenta come un’enorme festa, “una grande bellezza” dai toni accesi e sgargianti che si erge a simbolo di una contemporaneità ossessionata dalla tecnologia e dal glamour, che si rivela attraverso un racconto fuori dalle righe in cui il politically correct è messo al bando. Molte le illustri citazioni e i personaggi pubblici immediatamente riconoscibili, a cui sono dedicate le diverse sezioni della mostra suddivisa per aree tematiche e rivolta a un pubblico di tutte le età.
Giuseppe Veneziano è considerato tra i principali esponenti della corrente New Pop e del gruppo Italian Newbrow. Nasce in Sicilia nel 1971 e si laurea nel ‘96 in Architettura all’Università di Palermo, nel 2002 si trasferisce a Milano dove tutt’ora vive e lavora.
Nel 2006 realizza la sua prima importante mostra presso la Galleria Luciano Inga-Pin di Milano, l’anno successivo partecipa alla VI edizione della Biennale di San Pietroburgo; nel 2009 partecipa alla 4° Biennale di Praga e nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia.
Fino al 18 Settembre 2022
Bologna, Palazzo Pallavicini, Via San Felice 24
Orari: Mattina 11.00 – 13.00 | Pomeriggio 16.00 – 21.00. La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso ore 20.00). Chiusura estiva 8 – 18 agosto (inclusi). Info:+39 3313471504; info@palazzopallavicini.com; http://www.palazzopallavicini.com