Ad Angelica, l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp

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Fondata nel 2006 a Ginevra, l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp è uno “spazio di compenetrazione sonora” oltre i generi, i confini e le etichette: uno scatenato ensemble di 12 musicisti che, seguendo l’immaginario del loro leader Vincent Bertholet, attraversano free jazz, post-punk, i poliritmi dell’high life africana, echi di minimalismo, rimandi alle fanfare di New Orleans, miscele sinfoniche e pop vellutato, fino a trascenderne il succo e la territorialità. Ad AngelicA, mercoledì 1° giugno, l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp presenterà i brani del suo quinto acclamato album We’re ok. But we’re lost anyway, in un concerto pirotecnico ed elettrizzante: brani dall’incedere circolare, che tra accumulazioni strumentali e intrecci vocali crescono goduriosi in un trionfo di armonie, timbri e colori. Un sound inebriante e ritmicamente irresistibile che con precisione inesorabile ti fa muovere, emozionare e riflettere. L’appuntamento con l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp è alle ore 20.30, al Teatro San Leonardo a Bologna.

L’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp è stata fondata nel 2006 da Vincent Bertholet, contrabbassista che aveva precedentemente suonato con la band electro-glam di Digione Robotníčka, il trio jazz/kraut/elettronico Zizidää e il quartetto jazz Pamela’s Parade. Ha collaborato inoltre con il duo electro-pop Hyperculte, la cantante somala Sahra Halgan e il duo lounge-elettronico Spaceheads.

Il loro nome peculiare è un omaggio a grandi gruppi africani (Orchestre Tout Puissant Konono n°1, Tout Puissant Orchestre Poly-rytmo de Cotonou), mischiato al nome di uno dei grandi dinamitardi della storia dell’arte del 20 secolo.

Il primo album autoprodotto dell’Orchestra, allora un sestetto, è uscito nel dicembre 2007, ed è stato registrato nello studio La Borde Basse (meglio noto come Studio Midi-Pyrénées), ovvero il fienile-studio di Bob Drake (l’ex Thinking Plague e mastering engineer di fiducia della ReR Megacorp di Chris Cutler).

Oltre che per la loro particolare combinazione di humour e maestria strumentale, la critica internazionale ha da subito elogiato l’abilità dell’Orchestra di saltare senza sforzo attraverso i generi e gli stili musicali, facendo di ogni loro brano “un piccolo viaggio a sé stante”, ciascuno dei quali ha suscitato nelle recensioni i paragoni più vari: Stereolab, Penguin Cafe Orchestra, Can, Sonic Youth, Polyphonic Spree, Steve Reich, Tom Waits e (soprattutto) gli Ex Orkest, gli Ex versione brass band.

Hanno suonato in festival prestigiosi (Paléo Festival de Nyon, Fusion Festival, Incubate, Womad, Bad Bonn Kilbi, Jazz à la Vilette, tra gli altri) e pubblicato il loro quinto album, We’re ok, but we’re lost anyway su Red Wig/Les Disques Bongo Joe nel luglio 2021.

mercoledì 1 giugno, ore 20.30 – Teatro San Leonardo, Bologna – i biglietti (da 5 a 10 euro) sono acquistabili in prevendita qui, oppure presso la biglietteria del Teatro San Leonardo a partire dalle ore 20.