Chef a Palazzo

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Palazzo De' Rossi_ph courtesy p.o. Palazzo De' Rossi

Non è il titolo di un film ma è l’esperienza che si vive a pochi chilometri dall’afosa Bologna.
Siamo a Sasso Marconi nell’oasi di pace e verde che ci regala Palazzo De’ Rossi la residenza storica eretta nella seconda metà del 1400 per volere di Bartolomeo De’ Rossi, mercante di Parma.

Il castello
Mura imponenti cingono il maniero, un cancello fiabesco invita all’ingresso. Ampi giardini all’italiana fanno da cornice al castello che nei secoli ha visto soggiornare personaggi illustri come Giovanni II Bentivoglio, Torquato Tasso, alcuni papi come Giulio II della Rovere, Leone X de’ Medici e Paolo III Farnese. Bagnato nel lato interno, a ridosso dell’edificio padronale, dal fiume Reno, linfa vitale per le botteghe artigiane che un tempo servivano il borgo, oggi divenuto residenza stabile degli amanti del buon vivere e dimora saltuaria per un turismo internazionale e di prossimità.

La dimora nobiliare, ritornata a splendere a seguito di un recente e accurato restauro, custodisce come in un abbraccio il piccolo borgo medioevale dove il tempo sembra si sia fermato, la cui corte oggi è animata dall’ospitalità lusinghiera del rinomato Chef Ivan Poletti, anfitrione del ristorante ‘Palazzo De’ Rossi.

Palazzo De’ Rossi_Chef Ivan Poletti_ph Lara Congiu

La corte
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Al ristorante si accede dalla corte, con la bella stagione i suoi ampi spazi all’aperto, con a ridosso un magnifico albero che assicura il refrigerio nei pomeriggi più caldi, offrono l’occasione di sorseggiare gli originali e innovativi cocktail di Alice Angelico – bartender professionista e orgogliosa delle sue miscele naturali – accompagnati dagli aperitivi dai sapori emiliani rivisitati in chiave contemporanea e declinati secondo il gusto dell’avventore.

Il ristorante
Giunta l’ora di cena il palato si affina e trova soddisfazione nel menù a base di carne, e per la stagione estiva di pesce, proposto dal padrone di casa.
Con caldo e rinnovato entusiasmo Ivan Poletti accoglie i suoi ospiti, a loro scelta nel patio antistante il ristorante o nelle varie sale al suo all’interno, che nel corso della serata appaga con i suoi piatti dai quali si riconosce la genuinità e la ricercatezza delle materie prime ‘fornite esclusivamente dai produttori locali‘ – sottolinea –, espressione e punto di forza della sua radicata conoscenza del territorio e della tradizione della cucina bolognese, e arricchiti dalla creatività contemporanea. Ricca anche la cantina con proposte che ben si combinano con l’ordine delle pietanze.

L’ospitalità
Palazzo De’ Rossi offre soggiorni indimenticabili, adiacente al primo tratto della Via degli Dei, che si conclude a Badolo, a confine con l’Oasi naturalistica di San Gherardo diventa meta irrinunciabile di escursionisti, ciclisti e amanti della natura che possono praticare birdwatching, trekking e nordic walking. I viandanti che sosteranno alla Corte scopriranno un piacevole luogo di ristoro prima di riprendere l’attività.