ALESSANDRO TRAPEZIO, CLOSER

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In occasione di PPP Bologna| 100 anni di Pasolini a Bologna, Maison Ventidue propone la mostra fotografica CLOSER di Alessandro Trapezio a cura di Vittoria Fragapane. Dal 9 al 26 giugno, negli spazi L’Appartamento – presidio culturale del  quartiere Santo Stefano, la mostra celebra la serie fotografica di Dino Pedriali attraverso lo sguardo personale e contemporaneo di Alessandro Trapezio.

L’opera di Pedriali nasce dall’incarico che Pier Paolo Pasolini diede al fotografo per realizzare alcuni degli scatti – che diventarono tra i più intimi di quelli raffiguranti il noto poeta – per accompagnare Petrolio, sua opera più complessa e tormentata, il romanzo che non riuscì a finire e che rimase un po’ come il suo testamento. Nell’opera di Pedriali PPP si spoglia, apre il libro, si siede sull’enorme letto, nudo nella sua stanza, sorpreso nella sua intimità. Dino dalla finestra fotografa quel corpo magro, bello, in posa come un modello che finge di non sapere di essere visto, e che invece è compiaciuto oggetto di voyeurismo e desiderio.

Il lavoro di Trapezio invoca e cita Pedriali nella relazione con il poeta aggiungendo ulteriori riflessioni: qui troviamo Gaia Ginevra Giorgi, poetessa e performer, catturata da Trapezio mentre si spoglia leggendo un libro di poesie. Il fotografo la ritrae nel buio della sera, senza darle alcuna indicazione; le sue azioni vengono dettate da dinamiche proprie dello spazio, da quell’habitat ricreato appositamente per lei.

Closer non è solo un tributo a Pasolini e Pedriali – spiega la curatrice Vittoria Fragapane – dalla luce della camera da letto, come in un film, scorgiamo il vero e proprio protagonista di questi scatti, vale a dire lo sguardo con il suo ribaltamento. Se prima appare indirizzato dall’esterno verso l’interno, nel momento in cui GGG ci guarda ci fa comprendere come sia sempre stata consapevole di essere osservata; lo sguardo cosciente è rivolto verso l’obiettivo, verso di noi, creando un cortocircuito: le azioni compiute finora non risultano più passive, ma trasformative e perturbanti. Fotografo e soggetto si incontrano in un dialogo alla pari, più vicini e consapevoli del contatto con l’altro. 

L’Appartamento di Maison Ventidue ci ha permesso di creare una doppia mostra in un unico spazio: entrando dal portone di sinistra incontriamo la prima sala allestita con le fotografie che anticipano l’intera esposizione. Le due sale sono collegate tra loro attraverso un cortile interno. La seconda stanza si trasforma così in una lanterna magica, contenente tutte le fotografie che vengono proiettate a ritmo della colonna sonora di Closer, scritta dal gruppo bolognese OSSESSO.

 

Alessandro Trapezio (La Spezia, 1981) vive e lavora a Bologna. E’ un appassionato narratore: ritrae le persone a lui più vicine e immortala la quotidianità. I suoi lavori parlano di vita vissuta, trascorsa e passata, colta in un attimo meraviglioso e irripetibile. Ha collaborato con artisti come Flavio Favelli, Jacopo Benassi, Jochen Arbeit, Xabier Iriondo, Sissi, Andrea Büttner e Italo Zuffi. Del 2014 la pubblicazione di Love Will Tear Us Apart. Del 2016 TEN!, disco dell’omonimo progetto, presentato da ONO Arte. Ha esposto a Fotografia Europea, SIFest e il Centro di Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia (Camec) > alessandrotrapezio.com.

Maison Ventidue è un’associazione di promozione sociale e culturale nata a Bologna nel 2014 con l’intento di fare ricerca attraverso studi site-specific nelle arti performative, installative e sonore. Premio per l’innovazione creativa Incredibol! con il progetto HOMEMADE DESIGN, abita e veste L’Appartamento in via Miramonte 4-6 a Bologna, con l’obiettivo di promuovere relazioni di scambio e crescita sia professionale che collettiva, realizzando progetti di rete con il territorio promuovendo il lavoro artistico e collaborando con altre associazioni, Istituzioni e privati. Produce I’M _progetto di residenza d’artista, nazionale e internazionale, promuove la conoscenza e la costruzione di relazioni, pone interrogativi e dona alla comunità il segno tangibile dell’incontro con l’artista, immersi nella città di Bologna > maisonventidue.it.

L’apertura della mostra avrà luogo giovedì 9 giugno alle ore 18.00 seguita dalla live performance del gruppo bolognese OSSESSO alle ore 20.00. 

 

Bologna, L’Appartamento, via Miramonte 4-6 (Quartiere Santo Stefano)

Dal 9 al 26 giugno 2022

Aperture:

sabato e domenica (17.00 – 19.00)

e su appuntamento (cell. 389 1872729)

Info & Orari: Maison Ventidue tel. 3891872729 | info@maisonventidue.it, maisonventidue@gmail.com.