Gli appuntamenti curati da Laminarie per DOM la cupola del Pilastro a Bologna nell’ambito della rassegna
UN POSTO. Invenzioni per lo spazio urbano si concludono martedì 31 maggio con la presentazione del volume Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo (incontro pubblico con Elena Granata, Franco Farinelli e Bruna Gambarelli) e con la performance è tutto qui nuova creazione da Invettiva inopportuna (durata 25′), di e con Febo Del Zozzo.
Nel corso dell’incontro si parlerà di nuove figure professionali, capaci di incursioni fuori dal proprio campo senza perdere di vista la propria disciplina, che hanno la peculiarità di saper trasformare un’idea in un luogo e di ripensare la relazione tra città e natura.
Ciascuno di loro è capace di incursioni al di fuori del proprio campo, senza perdere di vista l’obiettivo iniziale. Un pugno di innovatori urbani sta operando nelle città, ripensando la relazione tra città e natura, tra spazi pieni e vuoti, sui servizi, le reti, la mobilità. Sono professionisti ibridi, capaci di conciliare bisogni con immaginazione, creatività quotidiana con la salute del corpo sociale che vive la città. Placemaker, inventori di spazi e di nuovi modi di abitare.
Elena Granata, professoressa di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano, vicepresidente della Scuola di Economia Civile. È stata membro dello Staff Sherpa, Presidenza del Consiglio dei Ministri, G7/G20 (2020-21) sui temi della biodiversità e trasformazioni urbane. Si occupa di città, ambiente e cambiamenti sociali. Tra i suoi libri: EcoLove. Perché i nuovi ambientalisti non sanno ancora di esserlo (con Fiore de Lettera), Edizioni Ambiente, 2022; Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo, Einaudi, 2021; Teen Immigration. La grande migrazione di ragazzini (con Anna Granata), Vita e Pensiero, Milano, 2019; Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo, Giunti, Firenze, 2019.
Franco Farinelli, già direttore del dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna e presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani (Agei). Ha insegnato presso le università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley e a Parigi alla Sorbona e all’École Normale Supérieure.
Bruna Gambarelli, opera nell’ambito del teatro contemporaneo da oltre venticinque anni curando e realizzando progetti nazionali e internazionali che intersecano anche il campo del cinema e delle arti visive. Ha fondato la compagnia teatrale Laminarie nel 1994 con la quale ha dato vita dal 2009 all’esperienza del teatro DOM la cupola del Pilastro a Bologna. È fondatrice e direttrice della rivista Ampio Raggio esperienze d’arte e di politica. Tra le sue pubblicazioni si ricorda Tragedia e Fiaba. Il teatro di Laminarie 1996 – 2008 curato insieme a Claudio Meldolesi edito da Titivillus. Anni incauti. L’invenzione di DOM la cupola del Pilastro, 2019, edito da Cue Press.
Segue l’incontro, alle ore 20, la performance è tutto qui nuova creazione da Invettiva inopportuna (durata 25′), di e con Febo Del Zozzo/LAMINARIE, spettacolo da noi recensito QUI.
31 maggio, ore 18 + ore 20 – DOM la cupola del Pilastro, Bologna – DOM si raggiunge con l’autobus n.20 dal centro storico di Bologna, direzione Pilastro – fermata Panzini – effettua corse notturne – Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@laminarie.it