Intenso fine settimana, per il Teatro Due Mondi di Faenza: venerdì 27 maggio alle ore 17 alla Casa del Teatro andrà in scena lo spettacolo per ragazzi dagli 11 anni e adulti Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio, mentre il giorno dopo, sabato 28 maggio dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 online, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Compagnia, circa quaranta realtà da tutta Europa daranno vita al convegno internazionale Attraverso le arti: educazione e futuro. Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti.
«Due attrici in scena attraversano le storie di donne che hanno vissuto con coraggio il loro tempo e sono state esempio di ribellione contro convenzioni, discriminazioni e stereotipi culturali e che grazie alla loro determinazione hanno realizzato il loro sogno di libertà» suggerisce il regista Alberto Grilli in merito allo spettacolo interpretato da Tanja Horstmann e Maria Regosa, che sarà presentato nell’ambito del progetto regionale Fragilità e Resilienza promosso dal Teatro Due Mondi in collaborazione con SOS DONNA Faenza e tante altre associazioni del territorio.
«Il tono leggero e irriverente, intenso e divertente con cui “le ragazze ribelli” si raccontano e accompagnano il pubblico in un viaggio dalla fine del ‘800 sino ai giorni nostri, fa esplodere sulla scena tutta la loro forza e la loro umanità» continua il drammaturgo Gigi Bertoni «Attraverso le storie di Rosa, Teresa, Giulia, Malala, Shymaa, Paula si parla quindi di discriminazioni di genere e di razza, del dramma della guerra, dei soprusi verso i più deboli, di bullismo e della mancanza di libertà di espressione. Questi sono i campi di battaglia su cui le nostre “ragazze” devono combattere; territori di paura sempre attuali che devono diventare spazi di felicità».
Nel convegno Attraverso le arti: educazione e futuro, proposto a conclusione del Progetto Europeo Erasmus KA2 TOTO – Teachers of tomorrow cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, quaranta tra artiste e artisti, studiose e studiosi, operatrici e operatori culturali italiani ed europei moderati dal critico e studioso di teatro, danza e arti visive Michele Pascarella, inizieranno a costituire un primo ampio, proteiforme osservatorio su pratiche e saperi attorno ai molteplici rapporti tra arti, educazione e futuro. Sarà un momento di confronto e scambio sulla ricchezza e varietà di esperienze nate dall’incontro tra arti e pedagogie, dalle storiche avventure di don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Gianni Rodari, Bruno Munari, Mario Lodi, Loris Malaguzzi e Alexander Langer ai tanti, appassionanti cammini percorsi in questi ultimi anni.
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
27 e 28 maggio – Faenza, Casa del Teatro + online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Teatro Due Mondi