È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di sedersi a rimirare il tramonto e accorgersi che non è il silenzio a circondarci, bensì una vera e propria melodia concertistica, fatta di cigolii, fruscii, ticchettii. È proprio questa incantevole melodia che Anton Roca cattura e riproduce nel suo nuovo progetto di ricerca visiva e sonora Lucciole che sarà protagonista della serata di venerdì 6 maggio al Teatro Bonci di Cesena a partire dalle ore 22.
Un vero e proprio concerto diviso in due parti. Gli spettatori saranno infatti invitati in un primo momento ad entrare in teatro in silenzio e a prendere posto di fronte a un paesaggio collinare di San Romano al tramonto, proiettato sul grande schermo del teatro. Sessanta minuti di immedesimazione in cui il pubblico vivrà la stessa sensazione che si prova alla fine di una giornata, con la luce del giorno che svanisce lentamente lasciando spazio all’oscurità. Sarà allora che, nel buio, si accenderanno tante piccole luci: le scintille delle lucciole.
Dopo un momento di dialogo con l’artista, avrà inizio la parte musicale: un concerto in streaming dal Canada, che consiste nella traduzione in note degli impulsi luminosi delle lucciole ripresi in video e convertiti da un software. Simultaneamente, il pubblico assisterà alla proiezione dei video preregistrati, utilizzati dal software per la traduzione notale, e all’emissione spaziale dei suoni corrispondenti, emessi dal Disklavier. I suoni saranno tradotti in note sul pianoforte a coda MIDIficato da Avatar.
Un’esperienza immersiva che porta all’ascolto e alla visione della precarietà delle lucciole nel paesaggio contemporaneo. Un’esperienza unica che coinvolgerà, contemporaneamente, i pubblici presenti nelle tre differenti sedi del progetto: Quebec City, Cesena e Alcover.
Venerdì 6 maggio, Lucciole, Teatro Bonci Cesena, ore 22