“Riprendere in mano un testo dopo trent’anni: ripeterlo fino a ritrovare quello stato fisico e d’animo con cui hai costruito quella partitura vocale. Far riaffiorare la musica di un violoncello e il profumo di tante mele rosse sparse sulla scena, una soffitta con un grande dipinto e finestre da cui spiare”: Angela Pezzi, attrice e fondatrice del Teatro Due Mondi, racconta la ri-creazione di un frammento dello spettacolo La piccola casa dei grilli (1991), che presenterà giovedì 7 aprile alle ore 19 e venerdì 8 aprile alle ore 21 alla Casa del Teatro di Faenza nell’ultimo appuntamento, intitolato Ossimori, del progetto KABARETT ’22. Nelle stesse sere anche gli altri attori della Compagnia Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Maria Regosa e Renato Valmori proporranno brani dagli spettacoli Ubu Re (1988), Grazie (testo per laboratorio “Sulla Gratitudine”, Bergamo 2015), Vedrai, vedrai (2017) e Quelle ragazze ribelli (2017). Sarà inoltre presente, con un frammento di Lavoravo all’Omsa (2013), Angela Cavalli, ex operaia Omsa che partecipò come interprete a quell’allestimento.
In queste serate Gigi Bertoni – storico autore dei testi della Compagnia – proporrà attraverso il corpo e la voce degli attori un viaggio nella storia del Teatro Due Mondi: “Accenderemo una luce sulle parole. Niente cambi di scena, niente trucco, niente costumi: solo il suono del teatro. Un attore alla volta, da solo, sul palco, armato soltanto del corpo e della voce. La sfida è questa: riuscire a ricreare la magia, il contatto vitale col pubblico, riuscire a catturare l’attenzione, a stimolare l’immaginazione dello spettatore usando gli elementi base della comunicazione teatrale”.
Conclude Tanja Horstmann, attrice dell’ensemble dal 2001: “Il testo che presenterò è un estratto da uno spettacolo che è ancora in repertorio, Vedrai, vedrai. Si tratta di un episodio che è successo a una mia amica, un’ingiustizia subita nel lavoro, che Gigi ha rielaborato drammaturgicamente. È un testo molto attuale, una testimonianza che condividerò col pubblico non come personaggio all’interno del percorso dello spettacolo, ma in prima persona. Sono curiosa di vedere come può viaggiare e arrivare il semplice racconto di questo fatto all’interno del nostro KABARETT, spogliandolo da quello che normalmente lo contestualizza -la scenografia, le luci, il costume e il ritmo dello spettacolo- ma mantenendone comunque l’eco”.
7 e 8 aprile, Casa del Teatro, Via Oberdan 7/a, Faenza (RA) – ingresso unico 2 euro – i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria sul sito www.teatroduemondi.it/appuntamenti/, o al numero 0546 622999 (il giorno dello spettacolo al numero 331 1211765).