La stagione di danza del teatro riminese prosegue con La notte è il mio giorno preferito, ultimo lavoro in forma di assolo di Annamaria Ajmone, in programma giovedì 31 marzo alle ore 21 al Teatro degli Atti di Rimini.
Una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono.
Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la pista animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione.
Il titolo La notte è il mio giorno preferito, tratto da una lettera di Emily Dickinson, si riferisce al buio come spazio della presenza assentata dell’animale, come luogo dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo.
Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.
La notte è il mio giorno preferito è immaginato e realizzato in collaborazione con Natália Trejbalová (artista visiva), Stella Succi (ricercatrice), Giulia Pastore (light designer), Jules Goldsmith (costumista), Flora Yin-Wong (sound artist).
Lo spettacolo è inserito nella seconda parte del cartellone di E’ bal – palcoscenici per la danza contemporanea, il progetto promosso da ATER e che associa numerosi teatri e istituzioni dell’Emilia-Romagna, con l’intento di perseguire la crescita in quantità e qualità dell’offerta di danza contemporanea in regione.
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Collabora con diversi artisti su progetti di varia natura e durata tra cui Caned Icoda, Palm Wine, Bienoise, Francesco Cavaliere, Muta Imago, Sara Leghissa, Industria Indipendente, Felicity Mangan, Flora Yin Wong, Natalia Trejbalova. Presenta i propri lavori in numerosi festival di danza, teatro e performing arts, musei, gallerie d’arte e spazi atipici. Ha lavorato come danzatrice con Alias Compagnie, Ariella Vidach, Daniele Ninarello, Santasangre, Cristina Kristal Rizzo, Mithkal Alzghair, Moritz Ostruschnjak. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza 2015 come “miglior interprete emergente contemporaneo”. È tra gli organizzatori di Nobody’s Indiscipline, piattaforma di scambio di pratiche tra artisti e NESSUNO, pratica di raduno e di festa, dedicata alla performance. È artista associata della Triennale Milano Teatro (IT).
giovedì 31 marzo, ore 21 – Teatro degli Atti, Rimini – ingresso: intero € 10, under 29 e tessera E’ Bal € 5 – biglietteria 0541 793811, biglietteriateatro@comune.rimini..it