Martedì 29 marzo al Teatro Titano, nell’ambito della Stagione Teatrale di San Marino Teatro, si terrà un nuovo appuntamento della rassegna nata in collaborazione con San Marino United Artists che porterà sul palco le eccellenze musicali sammarinesi in una carrellata di artisti che creano musica originale dei generi più disparati
Sul palco, Sara Jane Ghiotti presenterà il suo nuovo album Non siamo tutti eroi, uscito nel gennaio scorso per Alpha Music.
Con Michela Zanotti (Violino), Barbara Piperno (Flauto), Giulia Lazzarini (Viola), Elisa Lazzarini (Cello), Silvia Valtieri (Piano), Camilla Missio (contrabbasso), Valentina Tollis (batteria) è un progetto dedicato a Piero Ciampi. Il concerto è dedicato al cantautore livornese per il quale Sara Jane nutre una profonda stima per questo personaggio che l’ha condotta ad una approfondita ricerca, scoprendone le grandi debolezze del corpo e dell’anima, gli atteggiamenti misantropi.
Si è concentrata sul suo conflitto con la figura femminile poiché emerge nei suoi testi, a volte, cenno di una “antipatia” per le donne contrastata da comportamenti opposti, come il suo attivismo nell’avanzata di figure femminili iconiche della canzone italiana, in primis Nada, per la quale è autore di uno dei suoi dischi di maggiore successo, con testi ad alto contenuto di emancipazione femminile.
Questo ha portato Sara Jane ad arrangiare una selezione di brani di Ciampi per organici interamente femminili con l’intento di creare idealmente una sorta di riconciliazione fra Ciampi e la Donna, aiutando a correggere l’incomprensione che ancora aleggia attorno alla figura di un Ciampi misogino, giustificata da una troppo leggera opinione fatta su testi spesso troppo personali, scritti da un uomo senza filtri, che identifica nella sola scrittura l’unica possibilità di essere.
Sara Jane afferma: ”Ho iniziato questo disco come studio sull’imperfetto umano, concentrandomi proprio su quel bordo di umano che le canzoni di Piero Ciampi trasudano. Ne ho attraversato i testi dove scherza così bene su debolezze, fedi e cadute, affrontandole fino ad arrivare al rancore; mi sono qui trovata faccia a faccia lui, con il suo rapporto con me, con il femminile. Ma non ho voluto dare ragione alla sua cocciutaggine livornese e tentare una sorta di redenzione che, forse, non gli sarebbe neppure interessata. Ho riarrangiato i pezzi e ho distribuito le parti alle musiciste che sono qui incise con me. Ho voluto fare pace sia con l’artista sia con l’uomo, per fare capire come il suo personale sia, a conti fatti, un universale.”
29 marzo, ore 21 – Teatro Titano, San Marino (RSM)