Quest’anno l’equinozio sarà domenica 20 marzo, e questa bella proposta per iniziare la primavera viene da Antonello Dominici: una camminata per partecipare ad una vera e propria festa in contemporanea con tutt’Italia.
Guida escursionistica ambientale di Cesena di grande esperienza, oltre ad organizzare apprezzati trekking in proprio è referente locale per una rete di esperti in varie discipline legate al benessere. Insieme a loro si celebra anche per il 2022 l’avvento della stagione dei germogli con passeggiate in natura, con la novità della localizzazione diffusa su tutto lo Stivale.
In Emilia-Romagna sono tre le mete proposte: l’Anello di Monteveglio (Bologna), i Sassi di Roccamaltina (Guglia, Modena) e, a cura di Antonello Dominici, in provincia di Forlì-Cesena.
Puoi descrivere questa “Festa” per come si è svolta finora?
La festa del camminare è una iniziativa creata cinque anni fa dall’Associazione Tra Terra e Cielo, per sottolineare il piacere di camminare in gruppo. Negli anni passati si svolgeva solo in Toscana per ricordare un’impresa che risale al 1979, quando un gruppo di avventurieri escursionisti provenienti da mezza Europa attraversava in nove giorni le Alpi Apuane munito solo di ciotola, sacco a pelo ed un pugno di cereali. Iniziava così l’esperienza d’una realtà molto attiva -anche oltre il territorio nazionale- che da allora si occupa di salute/benessere, eco-turismo, bioarchitettura, alimentazione sana, non-violenza ed ecologia e, attraverso la loro branca Le Vie dei Canti, di cammini.
Quale programma è previsto?
Ho pensato ad un percorso trekking adatto a tutti nella zona attorno a Poggio alla Lastra, un grazioso borgo proprio alle porte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nella vallata del fiume Bidente. Il percorso passa dalla Rondinaia, un bellissimo terrazzo panoramico sul paese di Santa Sofia, dove si possono ammirare i resti di un’antica torre Romana, oltre al cippo degli Alpini. Proseguendo, dopo un crinale panoramico, si giunge al rudere di Montepezzolo, una delle tante “case sparse” che ricordano la presenza, nel territorio, di una civiltà rurale che qui ha vissuto per quattro secoli.
Quali modalità per chi volesse partecipare?
La prenotazione è obbligatoria o su info@viedeicanti.it – 379 1227725 – 331 9165832 oppure sulla mia mail dominicianto@libero.it – 3478857842. È prevista una quota di partecipazione di cinque euro per chi è socio, che raddoppia per chi non lo è; ovviamente si richiede qualche giorno di preiscrizione, dati i tempi necessari per logistica e copertura assicurativa.
Altre informazioni qui anche per conoscere tutte le 22 destinazioni, praticamente in tutte le regioni italiane. Quanto all’escursione che guiderò, si tratta di un percorso di circa 10 km, abbastanza agevole perché senza grandi dislivelli (in totale, 600 metri) e su sentieri comodi. Il ritrovo è davanti alla chiesa di Poggio alla Lastra, ore 9.30.
Da quanto tempo e come collabori con Le Vie dei Canti?
Sono con loro dal 2005, proponendo viaggi trekking itineranti di più giorni, quindi con zaino in spalla e soste in agriturismi, alberghi e rifugi: esperienze che possono andare da un week end a una settimana, adatti a tutte le tipologie di camminatori.
Con loro organizzerai altre escursioni? Qui in zona o altrove?
Le iniziative sono in prevalenza nel territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: in agosto è prevista una settimana di trekking, nella foresta tra Romagna e Toscana con partenza da Ridracoli, quindi San Paolo in Alpe, Campigna, Camaldoli, la vallata di Pietrapazza, Badia Prataglia, Foresta della Lama, Casanova dell’Alpe e rientro al lago di Ridracoli. Iniziativa che riproporrò, più breve, in autunno: un fine settimana per ammirare lo spettacolo del “foliage”.
C’è un tuo programma per il resto della primavera e la prossima estate?
Proprio quest’anno a metà maggio lancerò un evento nuovo, Eremi tra Romagna e Toscana. Si svolgerà in un week end che prevede come tappa del primo giorno l’Eremo dei Toschi, oggi agriturismo, e il giorno successivo tappa all’Eremo di Gamogna, ancora oggi gestito e vissuto da suore della Fraternità Monastica di Gerusalemme.
I miei impegni fuori regione prevedono un week end sulle Alpi, a luglio, sulle Dolomiti Odle, una zona non troppo inflazionata dal turismo di massa, ma non per questo meno interessante specie dal punto di vista paesaggistico.
Infine a settembre è in programma un trekking di pianura: quattro giorni di cammino dalle sorgenti del fiume Sile, fino alla Laguna nord di Venezia. Un’escursione all’insegna dell’aspetto naturalistico come le risorgive del fiume, le campagne trevigiane e la poco antropizzata Laguna Nord, senza trascurare quello storico tra Ville Venete e le città di Treviso e Venezia.
Buona Primavera a tutti!