In Dati sensibili: New Constructive Ethics, spettacolo in scena al Teatro Il Piccolo di Forlì venerdì 25 febbraio per la rassegna Teatri d’Inverno – Sguardi sulla drammaturgia contemporanea, Ivan Vyrypaev immagina che un’organizzazione di scala mondiale conduca un’indagine sociologica, interrogandosi sulle possibilità di una nuova etica.
Le interviste fatte a una psicologa, una biologa e un neurobiologo, sviluppate in modo inaspettato e provocatorio, vengono sottoposte all’attenzione degli spettatori. Seduto su uno sgabello, Teodoro Bonci Del Bene interpreta tutti i personaggi, sdoppiandosi agilmente tra intervistati e intervistatori, in una straordinaria prova d’attore.
Se premendo un pulsante potessi cancellare simultaneamente e in modo indolore sette miliardi di persone evolutivamente non sviluppate, lasciando solo un miliardo di persone aperte, tolleranti, intelligenti ed evolute, accetteresti di premere quel pulsante?
Naturalmente i problemi sono molti, ma se non ne risolviamo presto due, allora la nostra civiltà sarà spacciata. Quali sono questi due problemi?
Primo problema: l’ecologia. Se oggi, ma in realtà ieri, chi governa le nazioni non comincia ad agire attivamente per cambiare la situazione del clima, allora sarà una vera catastrofe.
Il secondo problema si chiama crudeltà: la specie umana è intrinsecamente crudele, e prova piacere nel causare sofferenza agli altri.
Chi pratica la crudeltà potrebbe essere una persona tutt’altro che cattiva, capace anzi di amore e compassione. Solo che patria e religione sono come dei pezzi di questa persona, per la quale l’unica risposta adeguata, in caso di minaccia, sono la violenza e la crudeltà. Quindi abbiamo due grandi problemi: l’ecologia e la crudeltà. Anche se, naturalmente, il problema è solo uno.
Il mondo è pieno di sadici che gestiscono paesi in cui si rinchiudono, si torturano e si uccidono persone innocenti. Un gruppo di persone senza cuore tiene in ostaggio popolazioni intere. Dobbiamo contrattaccare. Smettiamola di permettere che tutto questo male distrugga il pianeta e tutte le cose buone che contiene. Non sopravviveremo ognuno per sé, ma tutti insieme stretti in un rapporto di libera interazione. Questo, ahimè, non sta accadendo e non accadrà nel prossimo futuro.
Venerdì 25 febbraio, ore 21 – Teatro Il Piccolo, Forlì – biglietti e prenotazioni telefoniche: 0543 26355 – biglietti online: Vivaticket – prezzi: 10 € (intero); 5 € (under 29)