Una delle grandi qualità del cinema è indubbiamente quella di portarci in viaggio in giro per il mondo comodamente seduti sulla poltrona di una sala cinematografica. A questa qualità fa riferimento da anni Il Giro del Mondo in 80 Corti, la rassegna organizzata da Amarcort Film Festival che ogni anno invita una selezione di cortometraggi provenienti da tutto il mondo a prendere parte all’iniziativa. L’evoluzione della pandemia nel 2021 ha trasformato la rassegna in un mini-Giro del Mondo 2021 con “solo” 40 cortometraggi in concorso e ha allungato i tempi del suo sviluppo. Ma ora è tutto pronto per il grande finale che si terrà mercoledì 23 febbraio alle ore 21 al Cinema Tiberio di Rimini.
Una serata magica durante la quale si potranno rivedere tutti i finalisti e il pubblico, come di consueto, potrà eleggere il vincitore. Il viaggio di questa ultima serata partirà dagli Stati Uniti con Old Hen di Todd Gordon, per spostarsi poi in Francia con il corto di Ivan Rabbiosi, Iron me, e con quello di Thomas Scohy, Invisible. Dalla Francia si vola in Israele con White eye di Tomer Shushan, per poi fare ritorno in Europa, e più precisamente in Germania con Firas Khoury e il suo Maradona’s Legs. Doppia tappa in Italia con Uonted! di Daniele Bonarini e La mostra di Federico Russotto, prima di volare in Russia insieme a Oleg Ageychev e il suo Talent.
Al termine della visione il pubblico potrà godere di un breve momento di riflessione durante il quale raccogliere tutte le emozioni e le impressioni prima di offrire il proprio verdetto finale.
23 febbraio, Il Giro del Mondo in 40 corti, Cinema Tiberio Rimini